E’ proprio vero, il “Radicchio d’oro” premia i migliori del mondo, in tutti i sensi e in ogni campo. La decima edizione della manifestazione di Egidio Fior ha visto sfilare infatti a Castelfranco Veneto personalità che si sono affermate nel loro lavoro con impegno e con una seria preparazione, ottenendo risultati prestigiosi, esempio di ingegno e di laboriosità. Se l’iniziativa dei ristoratori che si riconoscono nella cultura del famoso “fiore che si mangia” è di divulgare e valorizzare un prodotto della terra trevigiana, il premio costituisce di per sé un evento insolito che assegna riconoscimenti a professionisti di indiscussa qualità.

Madrina della serata, presentata dal giornalista Giorgio Martino e da Chiara Sgarbossa, già Miss Veneto e ora conduttrice televisiva, è stata Miriam Leone, Miss Italia 2008, una presenza, sostenuta da Fior e dall’organizzatore e regista della rassegna Pietro Gallonetto, che conferma l’abbinamento tra il concorso di Enzo e Patrizia Mirigliani e il “Radicchio d’oro”.

Accanto a Miriam erano Valentina Mio, Miss Cinema, Athina Covassi, Miss Miluna, e Lara Menegazzo, “Miss La Tribuna di Treviso”.

Il primo riconoscimento speciale è andato al ministro delle politiche agricole Luca Zaia, “premio DOP alla trevigianità”, per quanto ha fatto per il comparto agroalimentare e in modo particolare per il percorso che ha portato la Casatella Trevigiana ad ottenere nel giugno scorso la denominazione DOP, come altri sei formaggi di questa terra.

In prima fila, tra i premiati, Alessandro Ballan, Marco Simoncelli e Matteo Tagliariol, rispettivamente campioni del mondo di ciclismo, di motociclismo nella classe 250 e medaglia d’oro ai Giochi di Pechino nella scherma (spada).

Quindi tre giornalisti che nel loro campo hanno pochi rivali: Rosanna Mani, per 40 anni a “Tv Sorrisi e Canzoni”, di cui è condirettore, oltre che ideatrice di programmi di successo come “Vota la voce” e il “Telegatto; poi Toni Capuozzo, conduttore del programma “Terra!”, e Gian Paolo Ormezzano, storico inviato della “Stampa” e di “Tuttosport”.

Ne aveva da raccontare di curiosità Maria Scicolone, sorella di Sofia Loren, premiata come scrittrice di libri di enogastronomia e responsabile di rubriche di cucina. Nè poteva essere da meno nell’intrattenere il pubblico Renato Pozzetto. La sua premiazione (“ho fatto tanti film, alcuni dei quali facevo meglio ad evitarli”) è stata preceduto da un filmato dedicato alle sue gags più celebri.

Applausi per Roberta Scarpa, designer di successo internazionale, per Giancarlo Perbellini, chef e ristoratore veronese e, soprattutto, per il regista Luigi Magni e per la costumista e scenografa Lucia Mirisola, che hanno ricevuto il premio alla carriera per il settore cultura.

Figurano tra i premiati, se pur assenti, Alex Schwazer, medaglia d’oro (marcia 50 Km) a Pechino, e Don Luigi Maria Verzè, fondatore dell’ospedale S. Raffaele di Milano.