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Mostre, cento disegni autografi di Federico Fellini ad Adro

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ADRO (BS) – Oltre cento disegni in bianco e nero e a colori, tutte opere autografe e per la maggior parte inedite di Federico Fellini, finora custodite nella collezione Betti, esposti nella mostra 'Fellini e la sua musa. Disegni inediti della collezione Liliana Betti', a Palazzo Bargnani Dandolo di Adro dal 13 luglio al 19 ottobre. Con il patrocinio di regione Lombardia, provincia di Brescia, fondazione Federico Fellini e Teatro Filodrammatici di Milano, la mostra viene allestita a dieci anni dalla scomparsa della scrittrice Liliana Betti, legata a Fellini da un lungo sodalizio professionale e umano.
"Federico raffigurò e ritrasse Liliana molte volte – ha spiegato Domenico Montalto, curatore della mostra insieme con Enrico Ghezzi – nelle scene, nelle sembianze e nelle fogge più diverse e divertenti. La Betti raccolse questi fogli durante i venti anni del suo sodalizio professionale col grande regista. Dopo due decenni di avventura comune, le strade di Liliana e di Federico si separarono, ma di quell?amicizia e di quella collaborazione restano straordinari documenti". Liliana Betti, infatti, collaborò con il regista affiancandolo sul set, prima come segretaria di produzione, poi come assistente alla regia, durante la lavorazione di quasi tutti i suoi capolavori ('Giulietta degli spiriti', 'Fellini Satyricon', 'Amarcord', 'Casanova', 'La città delle donne').
I disegni esposti nella mostra 'Fellini e la sua musa', caratterizzati da un humour grafico paradossale e grottesco, offrono uno spaccato non solo del mondo intimo di Fellini, ma di una stagione importante del cinema e del costume italiani. "I quasi centocinquanta disegni e disegnini, omaggi o messaggi o fili di fumo spediti o dati a una sua collaboratrice fondamentale, Liliana Betti, anche se vorrebbe voglia qui di deformarla fellinianamente in 'ligliana' – ha detto il critico cinematografico Enrico Ghezzi, anche lui curatore della mostra – lasciati immagino su un tavolino e da essa ricuperati o salvati, non sono meno affascinanti e illuminanti della trama fantastica dei disegni di quell'autoenciclopedia onirica di Fellini che è il 'Libro dei Sogni'.
La mostra è stata resa possibile grazie a Giuseppe Betti, fratello di Liliana che ha messo a disposizione la sua collezione di disegni di Federico Fellini. All'esposizione si accompagneranno degli appuntamenti collaterali, tra cui la proiezione del film 'Diario segreto di Amarcord' scritto da Liliana Betti (1974) e la rassegna cinematografica dei film di Federico Fellini.