Home Cultura e Eventi Cultura Nel Catalogo dei viventi 2009 ora arrivano i criminali ‘notevoli’

Nel Catalogo dei viventi 2009 ora arrivano i criminali ‘notevoli’

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ROMA – Dopo i furti che ha subito, Simona Izzo dorme in una camera blindata con il marito, mentre Daniela Rosati e Ornella Muti ''si sono quasi fatte monache''. Che dire di Patty Pravo? Ha avuto quattro mariti e quando li incontra confessa di avere ancora con loro ''momenti amorosi''. Sono solo alcuni dei particolari pescati nel 'Catalogo dei viventi 2009', di Giorgio Dell'Arti e Massimo Parrini (Marsilio editore), duemila pagine stuzzicanti su ben 7.247 personaggi che contano nel mondo della politica, dell'economia, dello spettacolo o della società civile.

''Lo considero una sorta di Rapporto Censis sulla classe dirigente italiana e la nostra società -spiega all'Adnkronos Giorgio Dell'Arti- un libro così non esce in nessuna altra parte del mondo''. Ma la novità è un'altra: il volume presenta infatti più di 500 biografie di criminali, da Totò Riina a Pasquale Galasso. Sono mafiosi, camorristi, 'ndranghetisti o killer. Queste 'voci nere' sono state curate da Paola Bellone, giovane magistrato della Procura di Torino, la quale -rivela Dell'Arti- ''ha cominciato a lavorare facendo l'indice dei nomi di 'Gomorra', il libro di Roberto Saviano. Poi ha contattato tutte le procure d'Italia, ha esaminato le sentenze e scritto le biografie dei grandi malfattori''.

E a chi gli chiede perché abbia inserito anche i malavitosi nel 'Catalogo dei viventi', Dell'Arti replica con un ragionamento: ''Il libro contiene i 'notevoli' d'Italia. E 'notevole' -fa notare- e parola neutra: uno è notevole perché ha salvato il Paese dalla bancarotta o perché ha accoppato quattro persone. Allora c'è Tremonti accanto a Mario Alessi, Berlusconi insieme a Rosa Bassi''. Percio' nessuno si stracci le vesti scorrendo questa topologia dei notevoli italiani: ''E' il mondo che gira così, ci sono i medici che ci salvano la vita e i killer che la tolgono'', precisa ancora il giornalista che cura rubriche su quotidiani e settimanali tra cui 'Il Foglio', 'La Stampa', 'La Gazzetta dello Sport' e 'Vanity Fair'. Anzi, ''la ricostruzione delle vite di questi criminali spesso mostra al lettore la loro collusione con la classe politica e la magistratura. Molti di questi sono stati dichiarati matti e poi invece sono usciti dalle carceri''.

Per ciascun personaggio, inoltre, l'edizione 2009 ha un capitolo intolato 'Ultime', dove si racconta l'aggiornamento di quello che le persone hanno fatto negli ultimi due anni. ''Per alcuni sono poche righe -spiega divertito Dell'Arti- mentre per altri, come il Cavaliere ad esempio, le pagine con le attività degli ultimi 24 mesi crescono''.

E all'Adnkronos il giornalista annuncia anche un'altra novità: ''Mercoledì 12 novembre, in occasione della conferenza stampa, darò tutti i dati del 'Villaggio dei Notevoli', indicando anche le città dello Stivale dove bisogna nascere per avere più chance di entrare nella speciale classifica dei notevoli''. L'appuntamento con la presentazione del 'Catalogo dei viventi 2009' è alle ore 11.30 presso la Sala Bernini (Roma Eventi – Piazza di Spagna Via Alibert, 5/a Roma). Con Giorgio Dell'Arti interverrà il professor Giuseppe De Rita, direttore del Censis.

Non è finita. C'è anche un altro filone nuovo nel gustoso racconto dell'almancco dei notevoli: è quello degli artisti, ovvero pittori, scultori e critici d'arte, curato da Lauretta Colonnelli, che invece di fare la solita critica racconta invece da cronista la vita di questi 'notevoli' figli delle Muse. Altre chicche? Sabrina Ferilli dice di detestare i preliminari, mentre Eva Grimaldi fa l'amore al buio. La prima volta di Monica Bellucci è stata a 14 anni e mezzo, in macchina, era una Lancia. Mentre Vladimir Luxuria racconta di essersi sbronzato in sacrestia con un ragazzo più grande di lui: sistemando i paramenti, nell'armadietto del prete trovarono una damigiana di vino per la messa. Dopo quel 'vino santo' venne la sua iniziazione sessuale. Per tutti, lettori colti o gente a caccia di gossip, c'è da divertirsi e riflettere. Senza essere irriverente, il 'Catalogo dei viventi' si conferma uno strumento per decoficare il Paese.

Articlolo scritto da: Adnkronos