AREZZO – Un match avvincente, un campione esplosivo e una folla in delirio: sono questi gli ingredienti che raccontano l’incontro tra il brasiliano Roberto De Oliveira De Jusus e l’eroe di casa Adriano Nicchi. In via Salvemini, a Sabbiano è tutto esaurito. I posti a sedere intorno al ring sono tutti occupati e la gente si accalca per trovare la migliore visuale. I musicisti della giostra del Saracino danno fiato alle trombe, i due sfidanti salgono sul ring, la folla inneggia l’idolo di casa e in sottofondo prima le note dell’inno brasiliano e poi di quello di Mameli. L’arbitro dell’incontro, Luciano Nicro, dà finalmente inizio al match. Per pochi istanti si riesce quasi a smorzare la tensione, ma poi De Oliveira incomincia ad attaccare. È carico, aggressivo, cerca di affondare con una serie di dritti e montanti, ma Nicchi controlla, schiva, para. Va a segno qualche colpo da entrambe le parti. Termina la prima ripresa, e dopo il primo minuto della seconda s’inizia ad assaporare il gusto della vittoria. Adriano attacca feroce, mette giù l’avversario. L’arbitro inizia a contare, e lui si rialza. E poi di nuovo, senza pietà scarica un’altra raffica di colpi che stendono definitivamente l’avversario. Sono passati 4 primi e 59 secondi e il giudice di gara sospende il match: è ko. Nicchi è campione internazionale Wbf.

Articlolo scritto da: Stefano Pezzola