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No alle strumentalizzazioni elettoralistiche del centrodestra

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Dichiarazione dei consiglieri comunali della Sinistra L'arcobaleno Marco Paolucci, Marco Bianchi; Cristiano Rossi e Marco Tulli:

«Al consiglio comunale di questa mattina l'opposizione ha voluto far credere che si discutesse di una possibile revoca della precedente deliberazione sulla cessione di ramo d'azienda dell'Atam ad Lfi.
In quel caso ci saremmo trovati davanti ad una discussione importante ed impegnativa, che avrebbe avuto come perno la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e il futuro del trasporto pubblico nella nostra città.
Noi non ci saremmo tirati indietro di fronte ad una tale discussione ed avremmo dato fino in fondo il nostro contributo.
In verità il centrodestra ha messo in scena una autentica boutade elettorale: un atto di indirizzo che impegnava il consiglio a riconvocarsi per poi eventualmente discutere.
Una scelta dettata dai tempi, la necessità per loro di tenere questo consiglio in piena campagna elettorale, che ha danneggiato gravemente le possibilità di affrontare seriamente la questione Atam, in primis perché a una settimana dalle urne non è stato possibile tenere un consiglio aperto e soprattutto perché l'atto di indirizzo del centrodestra, proprio in quanto inefficace, ha dovuto necessariamente subire il rigetto da parte dell'aula consiliare.
Per questo pensiamo che la vicenda Atam debba trovare una giusta collocazione di riflessione fuori da ogni contesto strumentale ed elettorale.
La nostra posizione è invece chiara e su questa non temiamo il confronto con nessuno.
Abbiamo condiviso l'operazione di costruzione di una grande azienda del trasporto pubblico collettivo che sappia guardare avanti con un nuovo ed efficiente piano urbano della mobilità, corsie preferenziali ed un serio e forte investimento su di un modello diverso di mobilità.
Abbiamo però contestualmente posto fin da subito l'esigenza irrinunciabile della salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
Hanno ragione i sindacati regionali che sono intervenuti per chiedere il rispetto degli accordi raggiunti con la Regione su come devono essere gestite tali operazioni complesse.
Esse infatti devono essere costruite col consenso, in primo luogo perchè noi riteniamo fondamentale l'apporto dei lavoratori e dei sindacati al rilancio del trasposto pubblico.
Queste operazioni infatti non si costruiscono senza o addirittura contro i lavoratori e stupisce che proprio quelle forze politiche che teorizzano la concertazione poi nei fatti non si spendano adeguatamente per applicarla.
Noi attendiamo gli sviluppi del confronto sindacale che si è riattivato e auspichiamo che questa svolta prosegua senza reticenze.
Dopo la trattativa sindacale il consiglio comunale dovrà esprimersi di nuovo sulla vicenda Atam e se in quel contesto non ci sarà l'accordo ma proseguirà una conflittualità secondo noi il consiglio comunale dovrà riconsiderare l'intera questione.»