Home Nazionale Nucleare, Solana: ”Dall’Iran nessuna risposta’

Nucleare, Solana: ”Dall’Iran nessuna risposta’

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GINEVRA – Dall'Iran non è arrivata "alcuna risposta chiara" al pacchetto di incentivi offerto per ottenere in cambio la sospensione delle attività di arricchimento dell'uranio. Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea Javier Solana, al termine dei colloqui a Ginevra con il negoziatore iraniano Saeed Jalili. Incontro al quale ha preso parte anche il sottosegretario di Stato americano William Burns.
"Non abbiamo ricevuto una risposta chiara, né un sì né un no", ha detto Solana in una conferenza stampa, riferendosi alla richiesta del '5+1' a Teheran di sospendere le attività di arricchimento dell'uranio. Richiesta alla quale, in effetti, l'Iran aveva ribadito il suo 'no' nel primo pomeriggio attraverso un componente della sua delegazione, l'ambasciatore Keyyan Imani.
"Spero di ricevere una risposta a questa e ad altre questioni entro due settimane", ha auspicato il rappresentante europeo. "E' stato un incontro costruttivo", ha detto ancora Solana parlando dei negoziati con Jalili, con cui ha dunque concordato di parlare di nuovo entro i prossimi 14 giorni, personalmente o telefonicamente.
Dal canto suo, il capo negoziatore di Teheran ha detto di aver messo sul tavolo molte idee positive, che spera il '5+1' non respinga: "Questo pacchetto che abbiamo proposto contiene molte possibilità, insomma è una nuova opportunità che non dovrebbe essere sprecata".
Secondo quanto ha rivelato all'AKI ADNKRONOS INTERNATIONAL un diplomatico di Teheran, le richieste iraniane per continuare i negoziati sono le seguenti: sospensione di ogni sanzione contro la Repubblica Islamica, quelle approvate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dal Consiglio europeo e dalla Commissione europea oltre che dal Senato e dal Congresso americani; garanzia che gli Stati Uniti ed altri Paesi occidentali non mettano in atto alcun meccanismo che possa mettere a rischio l'attuale Regime, compresa ogni azione militare; riconoscimento del diritto iraniano a procedere con l'arricchimento dell'uranio come previsto dal Tnp (il Trattato di non proliferazione di armi nucleari, al quale aderisce la Repubblica Islamica); garanzie per il prossimo ingresso dell'Iran nell'Organizzazione mondiale del commercio.
La delegazione, poi, ha presentato formale protesta per un errore commesso dagli organizzatori del vertice quando, durante una fase degli incontri, è stata issata al rovescio la bandiera della Repubblica Islamica.
Dopo i colloqui di oggi, le agenzie di stampa di Teheran hanno messo in risalto l'assenza del sottosegretario di Stato Usa Burns alla conferenza stampa. ''Probabilmente – sottolinea la Fars – la missione del diplomatico americano era semplicemente quella di controllare Javier Solana''.