Il Consiglio Comunale ha approvato una proposta di delibera presentata dall’assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli che integra la relazione previsionale e programmatica sulle opere pubbliche per il triennio 2008/2010 già approvata dall’assemblea il 13 marzo scorso.
L’integrazione proposta da Dringoli si propone di inserire fra i programmi da realizzare la riqualificazione della illuminazione pubblica nel territorio comunale.
“Il servizio di illuminazione pubblica – ha sottolineato l’assessore illustrando la sua proposta – è, nell’ambito di quelli forniti dal Comune, fra i più graditi ai cittadini in quanto sono a esso legate la sensazione di sicurezza, la fruizione dell’ambiente, la valorizzazione del contesto urbano. È quindi fondamentale mantenere al massimo gli standard di erogazione del servizio. Accanto a queste esigenze prioritarie, ci troviamo nella necessità di impostare una politica di pubblica illuminazione in grado di contenere oneri economici e costi ambientali. Quindi: no all’eccessivo consumo di energia e sì allo smaltimento di sostanze inquinanti come il mercurio. Sono misure che ci impongono le direttive comunitarie e il protocollo di Kyoto”.
Date queste premesse, il programma illustrato da Dringoli si articolerà nei seguenti modi: sostituzione delle lampade bianche ancora esistenti con lampade gialle al sodio; sostituzione delle armature non idonee; installazione di dispositivi che consentano nelle ore notturne l’abbattimento dei consumi; messa a norma della rete pubblica di illuminazione; telecontrollo; sostituzione dei pali della luce che mostrano fenomeni di corrosione alla base con rischi per la pubblica incolumità.
“Si tratta di opere che necessitano di investimenti ingenti – ha precisato Dringoli – e anche per questo riuniremo in un’unica gara, riservata a qualificate società del settore, le principali componenti del servizio di illuminazione pubblica, dalla fornitura di energia alla manutenzione ordinaria. Con questo contratto misto di lavori, servizi e forniture di durata pluriennale contiamo di raggiungere i risultati prefissati come l’abbattimento dell’inquinamento, l’efficienza e la sicurezza degli impianti, un considerevole risparmio sulla ‘bolletta energetica’ comunale”.