WASHINGTON – Una folla record si è riunita ieri in Missouri per ascoltare Barack Obama (nella foto). Nello stato, che per due volte consecutive ha eletto Bush alla Casa Bianca, la battaglia è ancora aperta. Il candidato democratico parlando a 100 mila persone al gateway Arch di St.Louis e poi ad altre 70 mila riunite a Kansas City ha accusato il suo rivale di snaturare il suo programma fiscale.
Da parte sua, John McCain, nel tentativo di recuperare il tradizionale elettorato repubblicano della Carolina del Nord e della Virginia, ha paragonato il rivale, in vantaggio secondo i sondaggi, a un leader socialista europeo, accusandolo di voler aumentare le tasse per dare assistenza ai poveri.
Intanto, l'ex segretario di Stato americano Colin Powell, nella prima amministrazione Bush, ha assicurato il suo sostegno a Obama. Nell'annuncio che ha voluto fare in un'intervista al programma 'Meet the Press' della Nbc, Powell ha citato la ''capacità a ispirare'' e ''la natura inclusiva della sua campagna'' fra le ragioni che lo hanno convinto a cambiare campo. Obama, ha aggiunto Powell, ''ha sia stile che sostanza, ed è una figura dinamica''.
E tocca la cifra record di 150 milioni di dollari solo nel mese di settembre, portando così il totale a 605 milioni di dollari, la raccolta di fondi per la campagna del candidato democratico che ha scelto di rinunciare ai finanziamenti pubblici, contrariamente al suo rivale. Si tratta di una cifra mai raggiunta nelle pur molto dispendiose campagne elettorali americane.
In attesa del voto del 4 novembre, Obama ha già stravinto la battaglia per il sostegno dei media, che come tuttavia hanno insegnato le elezioni del 2004 non garantisce l'ingresso alla Casa Bianca. A sostenerlo sono Washington Post, Los Angeles Times, San Francisco Chronicle, Boston Globe, St Louis Post Dispatch, the Toledo Blade, the Pittsburgh Post-Gazette, the Seattle Times, e Chicago Tribune, un quotidiano quest'ultimo che per la prima volta nella sua storia sostiene un candidato democratico alla casa Bianca. McCain può invece contare fra gli altri sul New York Post, il Boston Herald e l'Examiner. In termini di vendite, Obama conta su 5,8 milioni di lettori, McCain su 1,5 milioni. Lettori, non elettori.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign