AREZZO (Casentino) – Quattro persone denunciate all’Autorità Giudiziaria di Arezzo per frode nell’esercizio del commercio e circa 1400 “gratta e vinci” illegali sequestrati, questo è il bilancio di una operazione della Guardia di Finanza di Poppi nel Casentino.
Le indagini condotte dai militari della Tenenza, nel settore degli illeciti in materia di lotterie nazionali, hanno consentito di rilevare che in molti bar venivano venduti dei tagliandi del tutto simili a quelli posti in vendita dalla Lotteria Istantanea dei Monopoli di Stato denominata “gratta e vinci” ma che, per modalità di vendita e promessa dei premi, ingannavano gli ignari acquirenti.
L’acquisto di cartoline artistiche, del costo di uno, due e cinque euro, dava diritto ad un tagliando somigliante al normale “gratta e vinci”, diverso però per i premi promessi che consistevano nella vincita di ulteriori cartoline artistiche ovvero buoni acquisto e/o ricariche telefoniche.
Di pura fantasia le denominazioni utilizzate per i tagliandi illegali: “Black Jack” , “Al galoppo”, “Buon Compleanno”, “Mega Bottino”, “Asso”, “Regina”, “Cavallo”.
Gli acquirenti chiedevano direttamente i tagliandi esposti nelle rivendite nella convinzione di acquistare “Gratta e vinci” dei Monopoli.
Sono in corso accertamenti per individuare gli altri esercizi commerciali che pongono in vendita detti tagliandi in assenza delle autorizzazioni previste.