AREZZO – E’ un neonato, ma con progenitori importanti, ed animerà la vita culturale di tutto il territorio provinciale nel periodo estivo. Stiamo parlando del Link Festival, che mette insieme le esperienze di Visioni, Pievi e Castelli in musica, Kilowatt e Orientoccidente, le quattro manifestazioni culturali organizzate rispettivamente in Valdichiana, Casentino, Valtiberina e Valdarno. "Unendo queste quattro esperienze – afferma l’Assessore alla cultura della Provincia Emanuela Caroti – siamo riusciti a fare un grande festival provinciale. Grazie a questa operazione abbiamo ottenuto un ulteriore miglioramento della qualità delle proposte culturali, per la verità già elevata, e la valorizzazione di artisti giovani e di nuovi linguaggi. Nell’arco di due mesi avremo 70 eventi in 36 comuni, coprendo in pratica l’intero territorio. Abbiamo così dato una risposta all’esigenza della Regione nell’ambito del progetto ‘Toscana dei festival’, quella di costruire il più possibile iniziative che abbiano un respiro di rilievo nazionale per attrarre così anche visitatori e turisti. Posso dire con orgoglio che siamo stati la prima provincia in Toscana a fare questa operazione che mette insieme enti pubblici e associazioni culturali nella costruzione di un cartellone unico che avrà anche un’unica promozione". A dimostrazione di questa unità di intenti alla presentazione del Link Festival erano presenti i direttori artistici di Visioni, Alberto Spurio Pompili, di Pievi e Castelli in Musica, Maurizio Gatteschi, di Kilowatt, Luca Ricci, e di Orientoccidente, Giampiero Bigazzi. "La caratteristica importante del Link Festival – hanno sottolineato i direttori artistici – è quella di puntare su progetti culturali e produzioni e non su singoli eventi". In particolare il programma di Kilowatt, in programma in Valtiberina dal 24 al 31 luglio, ha la particolarità di vedere una parte del programma scelta direttamente dal pubblico, mentre Visioni, i cui spettacoli si svolgeranno in tutta la Valdichiana tra il 12 ed il 31 luglio, punta anche quest’anno al rapporto con giovani artisti siciliani di grandissimo valore. Il cartellone di Orientoccidente, che si svolgerà in Valdarno con un’appendice anche ad Arezzo in occasione della Notte Rosa, sarà dedicato in gran parte alle culture dell’America Latina, anche se è in programma una settimana di iniziative sul Tibet a San Giovanni Valdarno dal 21 al 27 luglio. Per quanto riguarda, infine, Pievi e Castelli in Musica il cartellone ufficiale sarà presentato con dovizia di particolari nei prossimi giorni.