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Oltre 800mila euro per rinnovare Piazza Guido Monaco

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Oltre 800mila euro per rinnovare Piazza Guido Monaco

AREZZO – “Dopo Olmo è la volta di piazza Guido Monaco. Il prossimo appuntamento sarà con la Fortezza”. Così il Sindaco Giuseppe Fanfani ha dato il via, stamani, ai lavori di piazza Guido Monaco, evidenziando come ormai stia entrando nel vivo il programma dei lavori pubblici. Tre cantieri principali: piazza Grande, Olmo ed ora piazza Guido Monaco. Senza dimenticare quelli in alcune frazioni come Rigutino, Quarata, Patrignone.
“La fase preliminare per Guido Monaco si è infatti è conclusa – ha sottolineato l’assessore Franco Dringoli. Sono stati definiti gli aspetti di progettazione e di approvazione degli atti. Abbiamo incontrato i cittadini, i commercianti, la Soprintendenza, gli ordini professionali che a vario titolo sono interessati al progetto. Adesso è il momento di dare il via al cantiere”
Tre le imprese che si sono riunite in un raggruppamento temporaneo per effettuare i lavori e 10 i mesi previsti per la conclusione degli interventi che restituiranno ai cittadini una piazza valorizzata sia dal punto di vista estetico che funzionale e sociale. Tra queste la ditta Zambelli srl che sta realizzando anche i lavori in piazza Grande, la PPG e la Siem Impianti. Costo complessivo dei lavori dopo il ribasso d’asta: 834.000 euro.
Non ci saranno problemi per il traffico veicolare: la carreggiata verrà ristretta di un metro ma le corsie rimarranno due. I pedoni dovranno ovviamente rinunciare ad attraversare la piazza e dovranno quindi utilizzare i marciapiedi che la costeggiano. La piazza sarà circondata, come chiusura di cantiere, da una pannellatura in legno che, sulla base di un progetto unitario, potrà essere adibita alla comunicazione pubblica, ad attività espositiva e all’inserimento di pubblicità.
Con questo progetto la piazza, sotto il profilo urbanistico, mantiene le proprie potenzialità ed i propri significati conservando e valorizzando il ruolo di cerniera tra la stazione, il centro storico e la città moderna.
L’intervento di riqualificazione sarà sostanzialmente un restauro dell’impianto ottocentesco, in quanto non saranno alterati gli assi visivi, gli aspetti decorativi, ma semmai saranno migliorate e meglio definite le simmetrie.
L’anello esterno in travertino sarà opportunamente restaurato, al suo interno sarà costituita una cintura di verde delimitata da cordoli in travertino (le attuali alberature potranno così avere un adeguato scambio idrico-gassoso tra terreno ed atmosfera). I vialetti d’attraversamento e i vari settori della piazza saranno pavimentati in pietra, e questo consentirà una rinnovata fruizione degli spazi, oggi in gran parte inutilizzati.
Le aiuole poste tra i vialetti d’attraversamento saranno ridimensionate in funzione di un nuovo allineamento tra quest’ultimi e i marciapiedi posti a lato delle strade che convergono nella Piazza. L’aiuola al cui centro è ubicata la statua di Guido Monaco sarà oggetto di restauro unitamente alla recinzione che la delimita e verrà altresì diminuita nelle dimensioni in pianta eliminando uno dei cinque pannelli che costituiscono il lato, mantenendone di fatto il disegno originario.
L’intervento si completa con il rifacimento dei sottoservizi e con un nuovo impianto d’illuminazione che sarà costituito da lampioni di design moderno, ma d’ispirazione classica.
La riqualificazione della piazza, quindi, non scaturirà soltanto da un intervento mirato sull’assetto fisico, nella sua valenza paesaggistico-ambientale ed architettonica, ma anche e soprattutto da una nuova modalità d’uso della stessa. Da piazza di attraversamento, diverrà una piazza per la sosta e l’incontro.
L’interno, che ha una notevole rilevanza storica, monumentale ed artistica, disporrà di un più ampio spazio centrale. I quattro quadranti, una volta pavimentati, potranno costituire settori particolari, ben definiti, dove è prevista la collocazione di strutture di servizio (chioschi) in una posizione convergente al centro della piazza e ciò, oltre ad essere funzionale ad una migliore individuazione planimetrica della parte centrale, potrà favorire l’incontro e la sosta. Anche i vari elementi di arredo, tavolini, panchine, sedie, sistemi d’ombreggiamento, segnaletica, ecc. saranno oggetto di una separata progettazione unitaria che dovrà garantire una sintonia con il linguaggio generale adottato.
Per quanto riguarda gli alberi, prima della nuova pavimentazione, saranno sottoposti nella stagione adatta a necessari e consistenti interventi di potatura e saranno sostituiti quelli di piccole dimensioni, che oggi determinano dei vuoti, con altre di maggiore dimensione, per rideterminare prima possibile una maggiore simmetria e uniformità delle piante che contribuiscono a segnare la tipicità della piazza.