AREZZO – Come ogni anno l’Ottobre Missionario ci offre la possibilità di raggiungere la sensibilità della comunità aretina per ciò che riguarda i temi della solidarietà e della carità. E ogni anno i protagonisti sono i più giovani, quelli che guidati da una sorta di “istinto” umanitario, spinti dalla voglia di conoscere le realtà umane più misere, partono per le varie Missioni sacrificando un mese delle loro vacanze estive. Di solito sono studenti universitari che sfruttano il tempo tra un appello e l’altro degli esami; spesso accade che partono subito dopo aver discusso la tesi di laurea. Tra questi giovani, molte sono ragazze e tra di esse un’alta percentuale sono studenti in Medicina (ciò è in qualche modo in relazione al loro spirito umanitario).
Il programma di quest’anno prevede un largo spazio – domenica 19 alle 16,30 nella Parrocchia di Pescaiola – che consente di ascoltare dalla voce di questi giovani il resoconto della loro esperienza in missione.
Valeria, Chiara, Erica, Luana, Samuele, sono stati in Africa, Tanzania e Congo; Laura, Francesco, Alessia, Luca in Bolivia, impegnati in un orfanatrofio dove ci sono molti bambini che oltre alla fame, hanno tanto bisogno di affetto; Maria Grazia e Francesca hanno lavorato in Albania nella Missione della nostra Diocesi aretina, curata da Don Giancarlo Rapaccini.
Non mancano delle coppie di adulti a fare la loro parte: in Albania sono andati Rosanna e Angelo, in Africa Sestilio e Zelinda: un consistente numero di persone del gruppo di Montevarchi si reca ongi anno in Africa in estate e a Natale. Una singolare esperienza è stata fatta da Liana e Mario, che già molte volte erano stati in Africa: in Agosto si sono recati in Tanzania per festeggiare il loro 40° anniversario di matrimonio! E non lo hanno fatto da soli, perché altre coppie tanzaniane si sono unite ad essi per festeggiare l’anniversario di matrimonio. Un segno veramente grande di dialogo e solidarietà! Le riflessioni che ne possono scaturire sono veramente tante, una viene senz’altro dal contrasto tra il consumismo, l’opulenza a cui siamo in qualche modo assuefatti e queste scelte alternative che sono dei piccoli ma eloquenti segni di amore, fede, solidarietà.
Il nostro programma proseguirà con la serata di venerdì 24 alle ore 21 programmata sempre nei locali della Parrocchia di Pescaiola dove avremo l’incontro con la giornalista di “Mondo e Missione” Anna Pozzi, che parlerà dell’Africa: Fascino e miseria di un continente. In concomitanza di ciò sarà allestita la mostra, frutto di un reportage della giornalista, sul traffico delle nigeriane: “Mai più schiave!…”
La mostra sarà a Pescaiola nei giorni 24-25-26 e poi presso la Galleria Cesalpino dal 27 ottobre al 2 novembre.