Home Attualità Economia ‘Parole e Cronaca in Arezzo’ di Pier Luigi Rossi

‘Parole e Cronaca in Arezzo’ di Pier Luigi Rossi

0

«“Le autovelox salvano la vita”, “per lo sviluppo di Arezzo bisogna coltivare il turismo mordi e fuggi”.
Queste sono affermazioni rilasciate da importanti amministratori del Comune di Arezzo.

La città e la popolazione aretina non meritano queste affermazioni.
Le autovelox servono solo a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. L’ipocrisia amministrativa giustifica le autovelox come strumenti necessari per la sicurezza stradale dei cittadini. Non è così, servono solo a far entrare milioni di euro nel bilancio comunale. Le autovelox sono una nuova pesante tassa comunale.

“Coltivare il turismo mordi e fuggi “ esprime il fallimento e una assenza di capacità imprenditoriale nel governare il settore del turismo, essenziale per l’economia aretina. L’anno scorso fu realizzata una forte promozione per Piero della Francesca. Furono spesi milioni di euro. Anche troppi. Poi nel 2008 Piero della Francesca è scomparso. Non c’è stata alcuna continuità promozionale e valorizzazione di Arezzo con Piero della Francesca.

In questi mesi estivi, Arezzo ha avuto il cambio dei suoi massimi vertici: Prefetto, Questore, Colonnello dei Carabinieri, Comandante della Finanza, Soprintendente ai Beni Culturali, Comandante dei Vigili del Fuoco. E l’elenco non è ancora finito. Avremo altri cambiamenti nelle prossime settimane. Perché è successo tutto questo , in un tempo così concentrato ? Pura casualità ? Non ho letto una riga, né ascoltato una dichiarazione.

Si fanno però continue conferenze stampe per illustrare e magnificare spesso il nulla da parte della Provincia e del Comune di Arezzo.

La vita ad Arezzo, lo si sa, riprende appieno dopo la Giostra del Saracino.

E quest’anno sarà davvero dura! Con amarezza e con preoccupazione rifletto che vivere nella nostra città in questi tempi non è un bel vivere.

La città ha bisogno della sua massima “ unità comunale” per superare le attuali difficoltà sociali ed economiche.»

Articlolo scritto da: Pier Luigi Rossi