Home Politica Patto per l’Ambiente: l’adesione di Manneschi e Mattesini

Patto per l’Ambiente: l’adesione di Manneschi e Mattesini

0

Legambiente propone anche ai candidati aretini un Patto per l’Ambiente: “Rifiuti, rinnovabili, mobilità sostenibile, no al nucleare: ecco il programma per un’Italia più moderna e pulita”, l'adesione di Marco Manneschi e di Donella Mattesini.
Priorità ai trasporti pubblici urbani, abbandonare definitivamente l’opzione nucleare, favorire le produzioni
biologiche, far partire una nuova stagione di demolizione degli ecomostri e per la legalità, introdurre i reati
ambientali nel codice penale, sostenere e valorizzare i piccoli comuni, sfruttare la lotta ai cambiamenti climatici per innovare l’economia, investire sulla qualità culturale dei territori.
Sono alcuni dei punti contenuti nel Patto per l’Ambiente di Legambiente, un programma per la sostenibilità che l’associazione ambientalista sta sottoponendo in tutta Italia ai candidati dei diversi schieramenti in vista delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi.
Il patto è stato proposto anche ai principali candidati aretini. Un sì convinto a tutti i 10 punti del patto di
Legambiente dal candidato aretino per l'Italia dei Valori, Marco Manneschi e dalla candidata aretina per il PD, Donella Mattesini.
Al programma di Legambiente hanno già dato la loro adesione candidati che appartengono a forze politiche
diverse, come ad esempio Fausto Bertinotti, Fabio Mussi, Anna Donati e Enrico Fontana (Sinistra Arcobaleno), Gianni Alemanno e Fabio Granata (Popolo delle libertà), Francesco Rutelli, Ermete Realacci, Francesco Ferrante, Roberto Della Seta, Walter Tocci e Dario Franceschini (Partito Democratico). Hanno sottoscritto il manifesto ambientalista anche Alfonso Pecoraro Scanio, Grazia Francescato e Loredana
De Petris – sottolineando che l’eventuale produzione di energia dai rifiuti avvenga utilizzando sempre le migliori tecnologie possibili.
Secondo Legambiente chiunque si ritroverà alla guida del Paese dal prossimo mese dovrà trasformare la sfida ecologica in un’occasione di sviluppo e modernità, impegnandosi a migliorare la qualità della vita dei
cittadini, delle nostre città e del nostro territorio. “Il nostro Patto per l’ambiente promosso a livello
nazionale non è un libro dei sogni – afferma Beppe Croce, presidente di Legambiente Arezzo – ma propone un insieme di azioni concrete che evidenziano la necessità di
decidere nell’interesse del Paese e dei cittadini, superando le vecchie logiche di schieramento. Ad Arezzo e in Italia servono più trasporti pubblici per liberare le città dalle auto, più energia rinnovabile, più
ferrovie. Lo sviluppo dei trasporti ferroviari è anche l'unico modo per dare prospettive serie al grande centro di scambio intermodale che si sta costruendo a Indicatore”.

Articlolo scritto da: Legambiente Arezzo Circolo “Laura Conti”