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Pedofilia online: scoperta galassia di ‘Extreme Video’

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Pedofilia online: scoperta galassia di ‘Extreme Video’

MILANO – È di pochi giorni fa l’allarme di Telefono Arcobaleno che registrava un incremento della pedofilia in internet nel 2008, del 161%. Oggi, l’ennesima denuncia presentata alla Magistratura da Telefono Arcobaleno è all’origine dell’operazione del Nucleo Investigativo Telematico che ha localizzato, in Toscana e Liguria, i server principali di un’organizzazione criminale che vendeva in rete “Extreme video”, un genere di lungometraggi dedicati alle peggiori aberrazioni pedofile compiute su bambini e bambine di tenerissima età.
Telefono Arcobaleno l’Associazione, da dodici anni in prima linea contro la pedofilia on line, sottolinea che, solo nei primi mesi del 2008, ha già segnalato al Nucleo Investigativo Telematico (N.I.T.) e alle polizie di tutto il mondo, ben 10.243 siti a contenuto pedofilo.
Con i sequestri odierni sale il numero dei siti internet pedofili sequestrati dal N.I.T in questo primo scorcio del 2008 tra Lombardia, Toscana e Liguria. Oggi questi siti internet legati al pedobusiness internazionale che registra volumi d’affari enormi, portano le indagini ad espandersi a livello Trasnazionale e a coinvolgere Europa, Asia e America oltre alle maggiori agenzie di intermediazione finanziaria.
Il “pedobusiness”, come descritto nel Report annuale dell’International Observatory on child pornography (l’Osservatorio Internazionale sulla pedofilia e sulla pornografia minorile di Telefono Arcobaleno), è un chiaro indice del terribile meccanismo economico che alimenta il circuito criminale della domanda e offerta di nuovi materiali pedopornografici.
Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno, sottolinea: “La pedofilia on line è aumentata del 131% negli ultimi cinque anni, con il 2007 che si attesta anno record con 39.418 rilevazioni. Il ruolo dell’Italia purtroppo è sempre più triste, con un’incidenza di utenti e clienti pedofili italiani che triplica e passa dal 2,25% del 2004 al 6,14% del 2007. In tutto il mondo i clienti aumentano e l’offerta si adegua, ma nel mercato atipico del pedobusiness i prezzi comunque salgono e le opportunità di profitto ormai hanno attratto l’attenzione di professionisti del crimine. Oggi non è più possibile rinviare la necessità, ormai urgentissima di un adeguamento degli strumenti di contrasto di quello che è un vero e proprio crimine contro l’umanità; siamo di fronte ad un paradosso di dimensioni mondiali: mentre da una parte le organizzazioni criminali pedofile si avvantaggiano, per i loro traffici, delle possibilità di amplificare il proprio mercato che offre internet, dall’altro lato è difficile per i diversi Paesi coinvolti nel pedobusiness contrastarlo al di là dei limiti territoriali.”