Home Politica Piano degli investimenti: 150 milioni di euro in 3 anni

Piano degli investimenti: 150 milioni di euro in 3 anni

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AREZZO – Il Consiglio Comunale ha approvato con 23 voti favorevoli – 11 i contrari – il nuovo piano triennale dei lavori pubblici 2008/2010 e l’elenco per il 2008, presentati in aula dall’assessore Franco Dringoli. Durante il dibattito sono intervenuti i consiglieri Alessandro Ghinelli e Giorgio Del Pace.
La relazione ha evidenziato come il triennio 2008-2010 rappresenti una fase decisiva nell’attuazione del programma di governo della coalizione che, in relazione alle opere pubbliche e alla manutenzione, si muove su due direttrici coordinate: la prima punta all’adeguamento del sistema infrastrutturale complessivo della città, la seconda è volta alla riqualificazione della stessa secondo una visione unitaria che accomuni centro storico e frazioni. Il piano dunque riflette una idea di città e di sviluppo sostenibile del territorio e sarà nel tempo adeguato in relazione alla vicina predisposizione di importanti documenti di programmazione quali il regolamento urbanistico, il piano della mobilità e il piano energetico comunale.
In particolare, le frazioni e le periferie della città nel passato hanno visto minore attenzione e presentano molteplici situazioni di degrado. Per questo nel piano triennale dei lavori pubblici sono previsti numerosi interventi a loro favore che si misurino con le necessità che queste presentano in termini di servizi, infrastrutture, strutture sociali, spazi verdi, ecc. È in questa prospettiva che viene rafforzata tra l’altro la capacità di intervento delle circoscrizioni che si vedono confermato l’aumento del 40% delle risorse a disposizione per interventi di manutenzione del territorio.
Nel centro storico di Arezzo invece, patrimonio culturale e identitario della comunità, prende corpo un piano complessivo di progettazione integrata che unisca il recupero fisico e strutturale di spazi importanti con un rilancio delle funzioni di tipo economico, sociale, culturale, ecc. In questo contesto vanno letti gli interventi su piazze e luoghi importanti quali Piazza Guido Monaco, Piazza Grande, Piazza S. Agostino, mentre con il regolamento urbanistico inizierà l’iter di riprogettazione di aree importanti quali l’area ex Caserme. In questo contesto di riqualificazione integrata vanno inseriti il recupero dell’immobile della ex Bastanzetti con destinazione a Casa dell’Energia, il rilancio di spazi importanti per la cultura e l’arte quali la sala Sant’Ignazio e la sala della ex Corte di Assise.
Occhi puntati poi su mura cittadine e Fortezza Medicea: per questa, l’amministrazione ha in progetto sia interventi strutturali che progetti di rivitalizzazione funzionale per trasformarla in nuovo punto di riferimento per attività culturali, per il tempo libero e attività di rilevanza economica.
Il piano triennale delle opere pubbliche individua, inoltre, altri obiettivi importanti di carattere strategico per la città, come la ridefinizione dell’asse Baldaccio – Rossellino – Bastanzetti – Caserma Cadorna, dove possono trovarsi importanti risposte per nuovi servizi pubblici, aree di sosta, attività culturali, e il miglioramento delle principali direttrici di accesso al centro cittadino, quali Via Vittorio Veneto, Via Marco Perennio e il quartiere di Pescaiola.
Rispetto al programma sulle infrastrutture viarie vanno distinte due diverse linee di intervento: una di lungo e una di breve termine. La prima, legata alla programmazione territoriale, punta al trasferimento di una quota consistente della domanda di trasporto dal mezzo privato su ruota a quello pubblico, anche utilizzando la rete ferroviaria in concessione già esistente, e si pone l’obiettivo di risolvere le problematiche connesse alle direttrici di traffico con la progettazione di una nuova viabilità nella parte nord della città, nonché la variante alla ex ss. 71 e la viabilità per l’interporto. La seconda linea di intervento è indirizzata in modo puntuale su alcuni punti critici della mobilità: dopo S. Clemente e Olmo, si punta nel 2008 su Ceciliano, Campoluci, Ponte a Chiani.
Nel programma amministrativo è inoltre delineato un ambizioso programma sulla sosta, un disegno complessivo propedeutico al compimento di una scelta strategica che porti alla pedonalizzazione del centro storico, alla riduzione delle auto all’interno delle mura cittadine per creare spazi alle piste ciclabili, ai pedoni e alle corsie preferenziali.
Per questo si prevede di dotare la città di una rete di parcheggi che circondino le mura cittadine, in prossimità delle varie direttrici di accesso. Oltre al rilancio del Baldaccio è prevista la realizzazione di un parcheggio scambiatore a nord, di un parcheggio interrato nell’area “Gioco del pallone”, poi ancora in area Eden e in zona Ospedale.
Sono previste nuove piste ciclabili, nell’ottica di collegare fra loro quelle già esistenti e costruire una rete funzionale per i cittadini.
Nuovo impulso avranno le attività sportive, quelle di aggregazione sociale e il settore scolastico. Oltre al nuovo campo scuola i cui lavori inizieranno a metà del 2008, prosegue il percorso dei project per la foresteria dell’atleta e il palazzetto dello sport. Nuovi centri sociali sono previsti in realtà densamente popolate come a Tortaia e zona S. Marco. Per il settore scolastico prosegue l’impegno per la manutenzione e l’adeguamento delle scuole esistenti, mentre di rilievo è il finanziamento nel 2008 della nuova palestra per la scuola media Pier della Francesca.
Un capitolo speciale è riservato alla risoluzione della problematica trascurata del rischio idraulico, legato soprattutto ai bacini dei torrenti Frassina, Sellina e Valtina e al sistema del Castro – Bicchieraia. L’amministrazione comunale, infine, sta lavorando per far partire a breve i progetti di riqualificazione ambientale di Castelsecco e della zona della cave dove si vuol far nascere un parco naturale per il tempo libero.