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Piano di sviluppo rurale

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FIRENZE – La Regione Toscana ha ufficialmente approvato i criteri di assegnazione delle risorse del primo quadriennio del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 e ripartito le stesse fra gli enti competenti. Spetta, infatti alle Comunità Montane ripartire le risorse fra le varie misure e annualità.
Per quanto riguarda il nostro territorio, la Comunità Montana del Casentino, prima di dare comunicazione del quadro completo alla Regione, ha effettuato una prima ripartizione delle risorse tra le misure di supposta attivazione, anche attraverso le sollecitazioni provenienti dalle associazioni di categoria invitate ad una riunione consultiva.
Nella ripartizione delle risorse assegnate dalla Regione ( nell’ordine di 8.508.254 euro di cui 1.663.662 riservati a pagamenti pregressi) e approvata dalla Giunta Esecutiva in linea con i risultati delle pareri professionali, sono stati privilegiati gli investimenti e quindi le misure 121 (agricoltura) e 122 (foreste) piuttosto che altri interventi come quelli relativi all’insediamento dei giovani agricoltori, misura azzerata su richiesta delle associazioni dei coltivatori; grande attenzione è stata riservata alla misura 121 relativa all’ammodernamento delle aziende agricole, e alla misura 122 finalizzata al miglioramento qualitativo dei boschi con una previsione di € 25.000,00 negli anni 2008 e 2010 per interventi della Comunità Montana nella foresta della Verna. Una buona dotazione finanziaria è stata assegnata anche alle attività inerenti l’aumento del valore aggiunto dei prodotti forestali e all’indennità compensativa degli svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane, con una assegnazione di risorse che attiveranno complessivamente un’indennità quinquennale su poco meno di 1.000 ettari.
Ammodernamento delle aziende e soprattutto loro diversificazione e integrazione tra ambito agricolo e attività forestale, sono stati i principi ispiratori di questa ripartizione che si è basata anche sulla tradizione casentinese che ha sempre visto i due settori compensarsi tra loro in un contesto particolare sia geograficamente che culturalmente.
Mentre si attende l’apertura dei primi bandi alla fine di febbraio, la Comunità Montana del Casentino continua a lavorare su un Piano di Sviluppo Rurale molto atteso, anticipando anche i tempi regionali e agevolando in questo modo il mondo agricolo-forestale della nostra zona.