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Premio internazionale alla Provincia per la gestione della caccia

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Premio internazionale alla Provincia per la gestione della caccia

AREZZO – La Provincia di Arezzo ha ricevuto, durante la cinquantacinquesima assemblea internazionale della caccia che si è svolta nella sala Reale del Palazzo dei Congressi di Marrakech, in Marocco, il Premio Internazionale Edmond Blanc. Ad annunciarlo sono stati il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli, l’Assessore provinciale alla caccia, Roberto Vasai ed il Segretario Generale dell’ente e dirigente del servizio caccia, Gabriele Chianucci. "Il merito di questo importantissimo riconoscimento, che per la prima volta nella sua storia viene assegnato all’Italia, va diviso con le Associazioni venatorie, gli Atc del territorio e l’Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino, che lo ha ricevuto con noi", afferma il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. La giuria internazionale del Premio Edmond Blanc, riunitasi a Madrid, ha deliberato di premiare la Provincia di Arezzo, unitamente all'Urca, per la meritoria attività di conservazione e di gestione venatoria del proprio patrimonio di ungulati e del prelievo selettivo di Cervi e Caprioli nell'ambito di una gestione controllata e programmata della caccia. "Il Consiglio Internazionale della caccia e della conservazione della selvaggina – spiega Gabriele Chianucci – è un organismo consultivo, indipendente sul piano politico, che mira a preservare le specie di fauna selvatica attraverso la promozione dell'utilizzazione duratura delle risorse. Nato agli inizi del '900, ha mosso ufficialmente i primi passi nel 1928 e, da allora, ha guadagnato il riconoscimento mondiale come consulente unico della conservazione della fauna selvatica volto a preservare le specie di selvaggina attraverso la promozione dell'utilizzazione delle risorse della natura". Il premio è stato ritirato dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli e da quello dell'Urca di Arezzo Marsilio Meacci di fronte a 525 delegati di 134 nazioni provenienti da tutto il mondo fra le più grandi personalità del globo in ambito venatorio e di gestione della fauna. "Il reale motivo d'orgoglio per la Provincia di Arezzo, oltre al premio rappresentato da una preziosa pergamena nella quale sono raffigurate numerose specie di animali selvatici, è stata la motivazione che ha portato al conferimento dello stesso", sostiene l’Assessore Roberto Vasai. La motivazione infatti recita: "L'Amministrazione Provinciale di Arezzo, partendo da un ambiente quasi interamente dominato dalla caccia al cinghiale con segugi, è giunta ad una gestione ottimale della caccia di selezione a Bovidi e Cervidi. I risultati ottenuti sono ormai pari a quelli delle migliori province delle Alpi. Tutto questo grazie alla lungimirante determinazione del Presidente della Provincia e del Presidente dell' Urca di Arezzo. Essi sono riusciti a creare dei comportamenti rispettosi della legge in materia venatoria dove in precedenza regnava l'anarchia. Gli ottimi risultati raggiunti, per quanto riguarda la fauna e la densità di abbattimento ben equilibrato, hanno contribuito al raggiungimento di una buona convivenza tra i cacciatori con segugi ed i cacciatori di selezione, offrendo quindi un esempio da seguire anche dalle altre province dell'Appennino." In passato analogo riconoscimento, con motivazioni diverse, è stato assegnato alle iniziative sviluppate in Ungheria, Russia e Marocco.