Home Cronaca Pronta a scattare l’esercitazione di Protezione Civile ‘Chimera 2’

Pronta a scattare l’esercitazione di Protezione Civile ‘Chimera 2’

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Pronta a scattare l’esercitazione di Protezione Civile ‘Chimera 2’

L’intero territorio provinciale sarà coinvolto nell’esercitazione di protezione civile denominata "Chimera 2" in programma venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 novembre. L’esercitazione, i cui contenuti sono stati illustrati in una conferenza stampa nel palazzo della Provincia, rappresenta un test per l’intero sistema di protezione civile provinciale. "Quella di Arezzo è la prima provincia in Italia ad aver approvato il piano integrato di protezione civile, con i piani comunali e intercomunali e la presenza del volontariato come parte integrante del sistema attraverso la Consulta Provinciale – spiega il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. Alla base di questo lavoro c’è lo stretto rapporto di collaborazione tra i due enti che hanno le maggiori competenze in materia, la Provincia e la Prefettura, che riconfermiamo anche in questa occasione lavorando in assoluta sinergia. Lo scopo dell’esercitazione è quello di testare la validità dei nostri piani e di procedure e tempi nei quali far scattare questa macchina complessa che è il sistema di protezione civile. La logica è che ognuno deve sapere cosa fare e quando farlo, operando nei tempi più ristretti possibile. L’evento che sarà simulato sarà un’emergenza idrogeologica di carattere alluvionale, con un’operazione molto impegnativa ed anche spettacolare nella quale vogliamo mostrarci efficienti e pronti. E’ importantissimo, ovviamente, informare e coinvolgere anche la popolazione perché dobbiamo creare una cultura della protezione civile e cittadini consapevoli e coscienti. Saranno nostri ospiti in questi giorni amministratori e tecnici provenienti dalla Bosnia, nel cui territorio siamo impegnati con un progetto che prevede la realizzazione di un piano di protezione civile simile al nostro nella valle della Spreca", conclude Ceccarelli. Nell’operazione, che scatterà alle 8.30 di venerdì 21 con l’apertura della Sala operativa in Prefettura, saranno simulati 34 scenari di evento di emergenza riguardanti il rischio idrogeologico. Fra questi, diversi interventi di evacuazione di abitazioni e scuole, dalle materne alle superiori, con ricovero in zone di prima accoglienza. Ci saranno inoltre una prima prova di piano di emergenza veterinaria nel contesto provinciale, interventi in emergenza sul sistema di controllo e di distribuzione di acqua potabile e l’installazione di numerosi "cancelli" per interruzioni stradali. Gli scenari interesseranno il territorio di 30 comuni diversi e vi saranno impegnate circa 400 persone, tra le quali 200 volontari, e oltre 100 mezzi operativi speciali di protezione civile. Prevista anche l’installazione del Campo Base della Consulta Provinciale del Volontariato e della Colonna Mobile Regionale del Volontariato al centro Affari, dove tra l’altro verrà allestita una cucina mobile con tensostruttura, capace di servire 200 pasti all’ora per 24 ore al giorno. "Quella della protezione civile è una materia complessa – afferma il Prefetto di Arezzo Salvatore Montanaro -, e lo è non soltanto da un punto di vista sostanziale ma anche da quello dei soggetti coinvolti. Per questo c’è la necessità di ricorrere a queste esercitazioni che, dopo il lavoro di pianificazione, ci consentono la verifica e il controllo di quanto abbiamo programmato. La protezione civile è un pezzo importante del sistema di sicurezza e, dopo aver verificato la funzionalità dei piani operativi, da questo deve derivare un messaggio di tranquillità per i cittadini", conclude il Prefetto. L’Assessore provinciale alla protezione civile Angelo Maria Cardone ha annunciato che l’esercitazione "Chimera 2" ha avuto l’importante riconoscimento anche della Presidenza della Repubblica, oltre che del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, mentre il dottor Luca Lavazza della Usl 8 ha ricordato l’impegno dell’azienda sanitaria in tutta l’esercitazione e, in particolare, nell’evento di domenica mattina nel quale sarà testato l’arrivo dei feriti al pronto soccorso ed il loro susseguente smistamento nei reparti e nelle sale operatorie. Ricordiamo, infine, i partecipanti all’evento che sono, oltre a Provincia, Prefettura, Azienda Usl e Consulta del Volontariato già citate, la Regione Toscana, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Questura, il Comando di Sezione della Polizia Stradale, i Comandi Provinciali dei Carabinieri della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, i Centri Intercomunali di Casentino, Pratomagno, Valdichiana est, Valdichiana ovest, Valtiberina, il Comune di Arezzo, il Coordinamento Valdarno sud-ovest, i Comuni afferenti ai Centri Intercomunali, la Croce Rossa Italiana e gli enti gestori dei servizi pubblici essenziali quali Telecom, Enel, Nuove Acque, Publiacque e Anas.