ROMA – Cinque italiani, che fanno parte di un gruppo di 11 stranieri, sono stati rapiti in Egitto nella città turistica di Assuan (nella foto la diga). Ci sarebbero almeno 3 torinesi fra i 5 connazionali. Al momento non si conoscono le loro generalità e non è escluso che anche gli altri 2 sequestrati provengano dalla provincia di Torino.

Secondo quanto riferisce il ministero del Turismo del Cairo, citato dalla tv araba 'al-Jazeera', tra i rapiti ci sono anche 5 cittadini tedeschi, un romeno e 4 egiziani (i 2 accompagnatori, la guardia di frontiera e un autista). Sembra che le autorità del Cairo stiano trattando con i rapitori per liberare gli ostaggi in cambio di un riscatto. Il ministero egiziano ha infatti reso noto che sarebbe stato chiesto del denaro.

"I turisti rapiti oggi ad Assuan sono stati sequestrati da una banda di criminali", ha affermato il ministro del Turismo egiziano, Zoheir Garrana, citato dalla 'Bbc' in lingua araba. Ma ''non è ancora chiaro dove esattamente siano stati rapiti'' e ''da questo dipende la possibilità di capire chi siano i rapitori" ha detto l'inviato al Cairo di 'Al Jazeera'.

La conferma del sequestro è arrivata in mattinata dalla Farnesina, la quale ha informato che il ministro degli Esteri Franco Frattini, in volo per gli Stati Uniti, sta seguendo il caso attraverso l'Unità di crisi immediatamente attivata, insieme all'ambasciata al Cairo. Il titolare della Farnesina fa poi appello ai mezzi di informazione perché la vicenda sia gestita con "ogni possibile cautela" e fa sapere che "si atterrà ai criteri di più stretto riserbo nell'evoluzione della vicenda''.

Una nota del Quirinale fa intanto sapere che ''il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, segue con viva preoccupazione e forte senso di solidarietà'' la vicenda del rapimento.

Articlolo scritto da: Adnkronos