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Restaurare il mai restaurato

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AREZZO – Esperti internazionali s’incontreranno ad Arezzo da venerdì 28 marzo (fino al 30 marzo, Palazzo della Provincia sala dei Grandi), per affrontare il tema del Restaurare il mai restaurato in occasione dell’avvio dei lavori sulla grande Pala d’altare di Giorgio Vasari, collocata nella Badia aretina della Sante Flora e Lucilla.


L’esigenza di richiedere un confronto con la comunità scientifica prima di procedere al restauro – caso singolare – è nata dopo che i risultati delle indagini diagnostiche hanno rivelato che l’Opera va collocata tra quelle, decisamente rare, “mai state toccate”.
Da qui, l’Amministrazione provinciale di Arezzo ha deciso di condividere con operatori di tutto il mondo la grande opportunità di “conoscenza” che la Pala del Vasari rappresenta, organizzando tre giorni di lavoro, dove esperti della conservazione porteranno le loro esperienze e affronteranno insieme problematiche, tecniche e materiali che è più opportuno utilizzare.

Eseguita dal Vasari per il fiorentino Filippo Salviati intorno al 1567, la Pala – olio su tavola di 5 metri per 4 con una cornice monumentale intagliata, dorata e dipinta – è composta da una grande tavola centrale che raffigura l'Assunzione e l'incoronazione della Vergine; due tavole laterali con i Santi Donato e Francesco; e otto tavolette poligonali della centina che raffigurano le Sante.In seguito fu acquistata per 200 scudi dal giurista aretino Nerozzo Albergotti per la sua cappella di famiglia nella Pieve di Santa Maria ad Arezzo, dove vi rimase fino al 1865, quando venne spostata in Badia durante il radicale restauro della Pieve.

L’evento è organizzato dalla Provincia di Arezzo e dalla Confartigianato, in collaborazione con la Regione Toscana, Comune di Arezzo, Soprintendenza per i Beni APPSAE di Arezzo, Curia Vescovile di Arezzo, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Arezzo, e reso possibile grazie anche al contributo di Banca Etruria che ha una tradizione consolidata in interventi di sponsorizzazione dall’elevata valenza artistica e culturale.