Home Attualità Economia Riunito il tavolo per il protocollo d’intesa su ospedali e servizi

Riunito il tavolo per il protocollo d’intesa su ospedali e servizi

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AREZZO – Si è riunito ieri pomeriggio, presso la Sala della Giunta della Comunità Montana del Casentino, il tavolo di concertazione e monitoraggio sullo stato di completamento dell’ospedale di Bibbiena e dei servizi sanitari della valle, nato all’indomani della firma del protocollo di Intesa sull’ospedale di Bibbiena avvenuta nel settembre 2006. Alla commissione erano presenti, oltre il Direttore Generale della Usl8 Monica Calamai, il Presidente della Conferenza dei Sindaci socio-sanitaria Ferruccio Ferri, il Presidente della Società della Salute Sergio Bianchini, il Presidente della Comunità Montana Roberto Mariottini ed i sindaci del Casentino oltre che rappresentanti di minoranza e maggioranza in Comunità Montana.
Molti i punti all’ordine del giorno discussi e messi all’attenzione della dottoressa Calamai a partire proprio dall’interrogativo sulla presenza dello stesso protocollo di intesa all’interno del PAL che il Direttore Generale ha contestualmente confermato essere parte integrante e sostanziale dello stesso e quindi ribadito la conseguente inclusione degli obiettivi nel contesto del programma di indirizzo.
Per quanto riguarda la TAC, altro punto cruciale del protocollo, la Direzione ha assicurato che la stessa entrerà in funzione nel Gennaio 2009 dopo aver seguito iter burocratici lunghi ma indipendenti dalle volontà dell’azienda medesima: attivazione della gara lo scorso 31 marzo, scadenza delle domande di partecipazione fissata per il prossimo 12 maggio, scadenza per la presentazione delle offerte annunciata per la fine di giugno con aggiudicazione entro il 30 di agosto prossimo.
Il tavolo ha sollecitato il Direttore sul fronte della formazione del personale che risulta essere un passaggio fondamentale e necessario per il funzionamento adeguato della TAC ed il suo appropriato utilizzo.
Assicurazioni importanti sono state date dal Direttore anche sul mantenimento delle unità operative esistenti, così come previsto dal protocollo. Sul fronte caldo di Ostetricia e Ginecologia, la Dottoressa Calamai ha voluto ribadire ai membri del tavolo, che il trasferimento del Primario di Bibbiena non è stato predisposto dall’Azienda ma richiesto e sollecitato dall’interessato. L’azienda, che ha accettato tale richiesta in quanto nulla osta di fatto allo spostamento, nominerà prontamente un facente funzione in attesa del nuovo primario, per il quale verrà a breve predisposto un bando di gara.
Importanti passi avanti sono stati fatti anche sul fronte dell’emergenza – urgenza, ritenuto anche a livello di politica sanitaria un punto focale dell’organizzazione sanitaria di una valle minore come il Casentino, e su quello dell’Hospice e della dialisi. Progetti di potenziamento e valorizzazione dell’Emergenza- urgenza e della Dialisi saranno presto posti all’attenzione del territorio; mentre sul fronte dell’Hospice si prospetta l’attivazione, accettata dai presenti, di due posti letto dedicati presso la struttura di Cure Intermedie di Stia, luogo ritenuto idoneo ad ospitare in modo residenziale i malati terminali, come previsto dalla filosofia e dai protocolli internazionali sull’Hospice.
Per quanto riguarda la riorganizzazione dei locali del vecchio ospedale – che sarà oggetto della prossima e attesa riunione del tavolo – la Direzione ha già inviato una proposta di massima che, in accordo col territorio, andrà verso la creazione di una vera e propria “cittadella sanitaria del Casentino”.
“ I risultati del tavolo sono stati assolutamente positivi e importanti per il nostro distretto. Riteniamo che quello che è emerso ieri sia obiettivamente qualcosa di concreto e per certi aspetti storico per il Casentino, non solo per il potenziamento da un lato e per le assicurazioni di mantenimento di servizi dall’altro, ma anche perché con i fatti si mettono a tacere voci , inutile demagogia, volontà di destabilizzazione”, commentano il Presidente della Società della Salute Sergio Bianchini e il Presidente della Conferenza dei Sindaci socio-sanitaria Ferruccio Ferri.
Dal tavolo di ieri è emersa una chiara volontà di collaborazione tra Azienda e territorio casentinese anche alla luce delle rassicuranti garanzie fornite dal Direttore Generale nell’ambito non tanto e non solo del mantenimento delle Unità Operative esistenti ma anche sul fronte del potenziamento di alcuni importanti comparti. L’impegno di una maggiore valorizzazione del presidio montano del Casentino sembra quindi posarsi su nuove e concrete fondamenta.