Home Attualità Tecnologia Rosetta fotografa il ‘Diamante’ Steins

Rosetta fotografa il ‘Diamante’ Steins

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La sonda ESA Rosetta ha effettuato, il 5 settembre, uno storico incontro ravvicinato con l’asteroide (2867) Steins. I primi dati e le prime immagini rimandate a Terra dalla sonda dopo il fly-by sono state presentate oggi al pubblico e ai media durante una conferenza stampa a ESOC (European Space Operations Centre) di Darmstadt, in Germania. Si tratta di dati ottenuti in buona parte utilizzando strumenti scientifici forniti alla missione dall'Italia.

“Siamo molto soddisfatti che ancora una volta gli strumenti di costruzione italiana abbiano funzionato bene" commenta Enrico Flamini, responsabile Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana. "In particolare VIRTIS, che sta inviando immagini e sopratutto spettri bellissimi, la Wide Angle Camera (che è la parte italiana dello strumento OSIRIS), che ci ha rimandato a Terra queste immagini spettacolari, e Giada che ha controllato l'assenza di grani di polveri in prossimità dell'asteroide. Aspettiamo con fiducia altre immagini e altri dati su Steins che arriveranno nei prossimi giorni: studiare gli asteroidi è molto importante dal punto di vista scientifico, perché contengono le risposte a molte domande sull'origine del Sistema solare, e perché ci serve a valutare meglio i rischi legati a un loro impatto con la Terra".

Le immagini mostrano un oggetto di circa 5 km di diametro, la cui forma ricorda vagamente quella di un diamante. “Steins sembra un oggetto molto interessante” prosegue Sylvie Espinasse dell’ASI. “In particolare vediamo un cratere di quasi 2 km su un asteroide di appena 5 km di diametro, testimonianza di un impatto molto violento. Poi una serie di altri crateri più piccoli perfettamente allineati che farebbero pensare all’impatto con una cometa frammentata. Dovremo studiare attentamente questi dati nelle prossime settimane, e una volta elaborate le immagini di VIRTIS avremo anche più informazioni sulla composizione. Il dato affascinante è che ogni volta che studiamo un asteroide ci rendiamo conto che sono tutti oggetti unici, completamente diversi l‘uno dall’altro”.

Il passaggio su Steins (che è stato preceduto da due fly-by della Terra nel 2005 e nel 2007 e uno di Marte nel 2007) è il primo grande impegno scientifico della sonda ROSETTA lungo il suo tragitto, la cui destinazione finale è la cometa Churyumov-Gerasimenko, che verrà raggiunta nel 2014 e su cui la sonda invierà il lander Philae per prelevare e analizzare campioni.