Dichiarazione del consigliere comunale Guglielmo Borri (Udc): "L’interruzione dei lavori di restauro della Basilica di San Domenico destano preoccupazione nella comunità aretina. Stamani, assieme al collega Gianni Cantaloni ho interrogato il Sindaco sull’argomento, sollecitando l’intervento dell’amministrazione, considerato che i Comuni hanno la possibilità di destinare percentuali degli oneri di urbanizzazione secondaria al recupero del patrimonio artistico.
Ma il tema è sicuramente più grande. La Basilica di San Domenico rappresenta per Arezzo uno dei luoghi più cari, legato al culto cattolico ma anche alle aggregazioni sociali che sono sorte all’ombra del suo campanile.
Le esperienze degli asili, Tele San Domenico, sono figlie di una comunità che si è sempre raccolta in una chiesa che da secoli costituisce luce per le nostre genti.
Restaurare San Domenico, mantenerla aperta al culto, renderla sempre fruibile per gli aretini e i turisti, per ammirarne le bellezze, prima tra tutte il Crocifisso del Cimabue ma non dimenticherei molti affreschi ed edicole votive alle pareti, è un’esigenza indifferibile che le forze di opposizione in Comune sottolineano nell’interesse dei tutta la comunità, data l’urgenza e la centralità del problema.
È necessario, quindi, un rinnovato e rafforzato impegno, congiunto di tutte le forze del nostro territorio, pubbliche e private, pubbliche amministrazioni innanzitutto, insieme alla Diocesi e alla società civile, per giungere quanto prima alla soluzione dei problemi."