AREZZO – Serrande abbassate alle 21. Il Sindaco Fanfani ha firmato l’ordinanza con la quale una serie di nuovi esercizi (call center, phone center, internet point e money transfert) sono adesso obbligati a chiudere alle nove di sera. Questi centri abbinano l’attività principale (telefonia, internet, trasferimento di denaro) a quella di commercio al dettaglio, in modo particolare del settore alimentare. “E questa attività – sottolinea il Sindaco Fanfani nella sua ordinanza – si caratterizza in particolare nella vendita di bevande alcoliche e non alcoliche, confezionate in bottiglie di vetro e lattina. Nelle ore notturne si creano evidenti problemi di sicurezza e la decisione della chiusura alle 21 è stata assunta in accordo con la Questura di Arezzo”.
Nell’ordinanza si sottolinea, proprio in relazione alle valutazioni delle forze dell’ordine, che questi nuovi servizi “sempre più numerosi, sono fonte di disturbo alla quiete pubblica, di pericolo per l’incolumità e la sicurezza delle persone e per i beni del patrimonio pubblico e privato in quanto favoriscono la concentrazione e l’intrattenimento, sia all’interno che all’esterno dei locali, di gruppi di persone le quali fanno spesso un eccessivo consumo di bevande alcoliche”.
L’ordinanza del Sindaco ha avuto il parere positivo anche delle associazioni di categoria che “si sono espresse favorevolmente all’introduzione di una regolamentazione degli orari” di questi servizi che adesso possono rimanere aperti per un massimo di 13 ore giornaliere nella fascia compresa tra le 7 e le 21.