ROMA – ''L'Italia è un paese che, quando ci sono grandi eventi, interviene e rimette a posto anche le strutture che ha, rendendole a norma secondo gli standard internazionali''. Sono le parole di Rocco Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, intervenuto al convegno 'Le città si trasformano per sport' in corso alla Fiera di Roma. ''Siamo pronti ad ospitare anche Europei o Mondiali di calcio'', ha aggiunto.
''Sono tanti gli eventi che l'Italia ospiterà e quelli per i quali è candidata come paese organizzatore'', ha detto Crimi soffermandosi sul calendario delle manifestazioni. ''Per quanto riguarda le scadenze più imminenti, quelle del 2009, e soprattutto per gli eventi che si svolgeranno a Roma, come i Mondiali di nuoto, di baseball e gli Internazionali di tennis, abbiamo istituito a firma del presidente Berlusconi una commissione di intesa con il sindaco Alemanno, con il Coni e con tutte le amministrazioni interessate e competenti: Regione, Provincia, Beni culturati e Tesoro''. La commissione, ''che sarà insediata a breve, avrà il compito di fare una ricognizione in 3 mesi dell'impiantistica esistente nella città di Roma e quindi decidere cosa si farà a Tor Vergata, lo sviluppo del Foro Italico, cosa si farà a Tor di Quinto e, se possibile, dove verranno collocati gli stadi della Lazio e della Roma, di cui tante volte ha parlato Alemanno''.
La commissione, ''un esperimento che si può ripetere anche in altre città'', lavorerà con il Comune ''per decidere la collocazione degli impianti. Sugli stadi, ''penso si debba dare la possibilità alle società, guardando più avanti nel tempo, di poter costruire impianti e di metterli nel proprio patrimonio. In modo da avere stadi commerciali che non si utilizzano solo una volta alla settimana, ma tutti i giorni, con negozi, ristoranti e attività che consentano alle famiglia di poterli vivere ogni giorno. Avremo così un pubblico più fidelizzato e più sereno. Un modo in più per combattere la violenza''.
''È importante avere un piano organico dell'impiantistica di vertice per evitare di andare in emergenza ogni volta che si avvicina un evento che dobbiamo ospitare e non abbiamo gli impianti pronti'', ha detto ancora il sottosegretario. ''Adesso, anche in rapporto agli appuntamenti di carattere internazionale che dobbiamo organizzare, sarà pensato e costruito un piano a breve, medio e lungo termine''. Per l'impiantistica di base, ''e non solo quella di vertice, va fatta una mappatura a livello nazionale. Gli ultimi dati in possesso sono quelli del CNEL del 2003. Quindi la mappatura è importante perché non possiamo avere una concentrazione massima di impianti in Lombardia e non averne una giusta, in rapporto al numero di abitanti, al Centro e al Sud d'Italia. Serve uniformità su tutto il territorio nazionale''.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign