Dopo l'inopinata sconfitta di misura in quel di Lucca, la Scuola Basket Arezzo è tornata a sudare sul parquet del palasport "Le Caselle" per preparare al meglio il prossimo turno, l'ultimo casalingo, di questo difficile e travagliato campionato. L'avversario di turno è il Basket Cecina, coriacea formazione che occupa il nono posto a 22 punti in compagnia di Stella Azzurra, Tiber e Castelfiorentino. Reduce da una sconfitta casalinga giunta a sorpresa contro Olbia, i tirrenici di Coach Fantozzi (icona della pallacanestro labronica ed italica, esempio ne è il fatto che il palazzetto di Capo d'Orlando porta il suo nome) sono una formazione che a causa di numerosi infortuni e piccoli acciacchi occupa una posizione in classifica non del tutto veritiera rispetto al reale valore della squadra. Specialmente a seguito degli arrivi dell'esperto Diego D'Ayala, classe '76 e di Simone De Angelis, ala di 201 cm nata nel 1986 che ha disputato sin qui un campionato eccellente, come testimoniano i 13,8 punti a partita che ne fanno il miglior cannoniere cecinese. I labronici hanno diversi punti di forza, che ne fanno una temibile formazioni. Su tutti spiccano De Angelis, dotato di un ottimo tiro da tre (41,8%), Nicola Paoli guardia da 12,6 punti a partita e Giuliano Biancani, classe '84 e play titolare capace di mettere a segno 12,5 marcature ad allacciata di scarpe. Nei pressi dell'area pitturata però non va dimenticato quel Matteo Diana, trentaquattrenne pivot e secondo miglior rimbalzista del girone con 10 carambole arpionate ad uscita, dietro solo "all'illegale" Stefano Rusconi. Altri giocatori degni di nota sono il giovane Nicolò Vallini, che forse non sarà della gara per un lieve ma fastidioso infortunio muscolare, Luca Martinelli, capitano ed anima della squadra e Roberto De Santi, pivot solido a rimbalzo dotato di un discreto tiro dalla media. Per quanto riguarda gli uomini a disposizione di Coach Friso, non dovrebbero esserci defezioni. Anzi, il Coach padovano si trova con un Marconato in più in attacco (che finalmente ha ritrovato lo "swing" come direbbero i golfisti) ed un "Cardinale" Ruini sempre più in palla negli schemi amaranto. Rientrato anche l'allarme Radaelli, per il quale si era temuta la frattura del dito medio della mano destra a seguito di un contatto sfortunato in allenamento. Si chiede quindi, a questo punto della stagione, il massimo a tutti, sia all'intera compagine aretina che al pubblico, che dovrà affluire numeroso nel consueto appuntamento della domenica alle ore 18 per sostenere Elia e compagni prima dei playoff.