Il territorio aretino si arricchisce di un’altra iniziativa legata alla memoria. Dal 9 al 12 settembre, infatti, il teatro comunale di Stia ospiterà le "Giornate del cinema familiare", promosse dalla Comunità Montana tramite il proprio servizio Mediateca. "In provincia – afferma l’Assessore provinciale alla cultura Emanuela Caroti – ci sono già numerose iniziative legate alla memoria, come l’archivio dei diari di Pieve Santo Stefano e la libera università dell’autobiografia, ed il Casentino si è specializzato nella memoria audiovisiva con il ruolo fondamentale avuto dalla Mediateca in quest’ambito. I documenti proposti in queste giornate rappresentano una vera e propria storia sociale, culturale e del costume dlla nostra comunità e, più in generale, del nostro paese", conclude l’Assessore Caroti. La manifestazione avrà infatti un respiro internazionale ed è la prima sul territorio nazionale dedicata al cinema familiare. "L’iniziativa – spiega il Presidente della Comunità montana Roberto Mariottini – persegue gli obiettivi già lanciati dal progetto ‘Seicento Minuti di Novecento’, attivo dal 2003, che ha tra le altre cose contribuito a riportare alla luce e proteggere dal tempo e dall’oblio una parte, sia pur piccola, dell’enorme patrimonio di film amatoriali girati in pellicola durante il ventesimo secolo. La Mediateca della Comunità Montana del Casentino, sul modello di altre esperienze italiane ed europee, è ad oggi un prezioso fondo documentale ed un cuore pulsante della cultura territoriale. Il materiale in pellicola raccolto e digitalizzato in questi anni supera largamente i 600 minuti iniziali previsti e si colloca in un arco di tempo che va dagli anni ‘30 agli anni ‘60, con pellicole di vario formato e qualità che per quantità e qualità lasciano pensare ad ulteriori e interessanti sviluppi di lavoro all’interno del territorio toscano". Le Giornate vogliono riflettere con attenzione su alcune questioni fondamentali quali la raccolta e la selezione a livello territoriale, la conservazione delle pellicole, gli standard di digitalizzazione utilizzati e la conservazione dei dati digitali, le modalità di catalogazione e quelle di utilizzo. La manifestazione lanciata dalla Comunità Montana nasce proprio dalla necessità di approfondire questi aspetti, confrontare esperienze, discutere e riflettere su interessi e problemi comuni. Al teatro comunale di Stia si ritroveranno esperti provenienti da varie realtà nazionali ed internazionali quali Cineteca del Friuli, Archivio Nazionale Cinema della Resistenza di Torino, Home Movies, Archivio Audiovisivo Operaio e Democratico, l’Università di Teramo, di Firenze e il London University College con John Foot. "La giornata del 12 settembre – annuncia Mario Spiganti della Mediateca della Comunità Montana – sarà dedicata a Lionetto Fabbri, grande cineasta e documentarista fiorentino, oggi dimenticato, vincitore a Berlino nel 1957 e 1958 di 2 Orsi d’Oro per il documentario e autore di straordinario valore, attivo in Italia e Europa tra gli anni ‘50 e ’60". Alla rassegna, alla quale hanno contribuito Provincia di Arezzo, Banca Etruria, ARSIA e Comune di Stia e che è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Toscana, parteciperanno 16 tra fondazioni, associazioni e mediateche provenienti da tutta Italia, con la proiezione di 25 filmati e l’organizzazione di cinque convegni e tavole rotonde.

prl/04.08.2008

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