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Studenti rumeni in sala di Consiglio

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AREZZO – E sono stati proprio 20 ragazzi dell’Istituto superiore Joseph Haltrich di Sighisoara, accompagnati dai 4 insegnanti, a essere ricevuti in Sala di Consiglio dal Vice Sindaco, Donella Mattesini e dal Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Caroti che, anche a seguito delle sollecitazioni degli studenti stessi, hanno illustrato le caratteristiche dell’istituzione consiliare e dell’amministrazione comunale.
“Un ringraziamento particolare all’Istituto d’istruzione superiore ‘Piero della Francesca’ – ha affermato il Presidente Caroti, salutando i presenti – che è stato selezionato tra un vasto numero di scuole italiane per partecipare a questo importante progetto. Ed un saluto ai ragazzi e insegnanti di Sighisoara che in questi giorni di permanenza ad Arezzo approfondiranno il tema delle comuni radici latine tra i nostri due paesi anche attraverso la visita dei siti archeologici del territorio. E vorrei proporre un’ulteriore visita a quelle già presenti nel vostro programma: vi invito quindi alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo per vedere la grande retrospettiva dell’opera di Salvatore Fiume, nel decennale della sua scomparsa. Potrete ammirare varie opere realizzate da questo artista italiano del Novecento nell’arco di 50 anni con oli, disegni, sculture, acqueforti, litografie, tavole illustrative di libri e bozzetti originali per il teatro, che arricchiranno ancora di più la vostra conoscenza dell’Italia”.
“Siamo lieti della vostra presenza qui, in uno dei luoghi della democrazia, recentemente riconquistata dal popolo rumeno – ha proseguito il Vice Sindaco, Donella Mattesini. Questo scambio culturale è un evento di grande importanza che permette a studenti di diversi territori europei di incontrarsi, di conoscere la lingua, la storia, le tradizioni dei rispettivi paesi e di migliorare la qualità della loro istruzione e della loro formazione. L’augurio che faccio alle nuove generazioni è quello di vivere e convivere in libertà e democrazia all’interno di un’Europa forte e unita, presupposti questi di un vero e duraturo benessere. Nell’ambito del progetto ci sarà poi l’elaborazione dei materiali raccolti in un formato audio-visivo e in una mostra visibili nel sito dell’Agenzia dell’Unione Europea. Vi auguro quindi una buona permanenza nella nostra città che saprà sicuramente accogliervi con l’ospitalità e le bellezze che la contraddistinguono. Ad Arezzo, tra l’altro, l’etnia rumena è assai consistente. Il percorso sul quale stiamo lavorando come amministrazione va in direzione di una maggiore integrazione. Un’occasione del genere, un momento di incontro tra giovani, non può che aiutare nel perseguimento dell’obiettivo, favorendo una sempre più approfondita conoscenza reciproca che abbatta, per il tramite dell’amicizia, i pregiudizi esistenti”.