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Sulle rotte della Befana: Birdwatching nelle riserve dell’Arno

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Sulle rotte della Befana: Birdwatching nelle riserve dell’Arno

AREZZO – Una Befana a passeggio nelle riserve naturali dell’Arno alla scoperta delle tante specie di uccelli acquatici che vi trovano rifugio nei mesi invernali. E’ questa la proposta della Provincia di Arezzo per il prossimo fine settimana. "Nell’immaginario collettivo – spiega Marco Valtriani, guida ambientale dell’associazione Il Viottolo – la natura riserva i fenomeni più belli e coinvolgenti in primavera quando le giornate sono lunghe e le temperature più gradevoli. Le persone sono così tentate da una passeggiata nell’ambiente soltanto durante la bella stagione, rimanendo all’oscuro di quanto la natura sa esprimere di straordinario anche durante l’inverno. Nella stagione fredda, infatti, è possibile osservare alcuni fenomeni molto interessanti tra cui uno in particolare interessa le zone umide ed è legato agli uccelli. Nelle Riserve Naturali di Ponte a Buriano e Penna e Valle dell’Inferno e Bandella, dove l’Arno dà origine a laghi e paludi, nel periodo compreso fra dicembre e febbraio si trovano infatti decine di specie di uccelli acquatici. E’ un tripudio di colori e richiami, di voli e acrobazie che riempiono di vita ecosistemi altrimenti assopiti dal clima invernale". Ma da dove vengono tutti questi uccelli? La risposta è da ricercare nel fenomeno delle migrazioni che spinge molte specie nidificanti nel nord-est Europa a sfuggire al freddo ed andare a sud per cercare temperature più miti nel bacino del Mediterraneo. Le zone umide italiane, anche quelle della provincia di Arezzo, sono così teatro del fenomeno della svernamento che interessa anatre selvatiche, aironi, limicoli, gabbiani e cormorani. "Vogliamo quindi dare la possibilità – afferma l’Assessore provinciale alle aree protette Angelo Maria Cardone – di scoprire, oltre alle bellezze delle due riserve naturali, anche questo vero e proprio spettacolo della natura con due giornate di Birdwatching". L’iniziativa, organizzata dalla Provincia unitamente con l’Associazione guide ambientali "Il Viottolo", il Centro Ornitologico Toscano e il Nodo Regionale dell’European Bird Net ed in collaborazione con Alcedo ambiente e territorio, gestore dei Centri

Visita, è in programma sabato 5 e domenica 6 gennaio. Il primo giorno il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 9.30 presso il Centro Visite di Ponte a Buriano; seguirà un breve discorso di presentazione dell’iniziativa e una passeggiata ornitologica nella zona umida alla confluenza fra il fiume Arno e il Canale Maestro della Chiana. Il pranzo è al sacco presso il borgo medievale di Rondine. Nel pomeriggio ci sarà un’escursione lungo un tratto della "Valle dell’imbuto" fino al Lago della Penna ed al tramonto è prevista l’osservazione del dormitorio dei cormorani sulle sponde dell’invaso. Il giorno successivo il ritrovo è previsto per le 9.30 presso il Centro Visite di Monticello; i partecipanti si sposteranno poi in auto verso il cuore della Riserva Naturale per compiere osservazioni ornitologiche relative agli uccelli che popolano la palude e le praterie. Il pranzo sarà al sacco durante le attività di birdwatching. A seguire è prevista un’escursione lungo la Valle dell’Inferno per ammirare il canale naturale frutto dell’azione erosiva del fiume e l’iniziativa si concluderà con l’osservazione del dormitorio dei cormorani nel tratto finale del canyon.
La partecipazione è gratuita, per informazioni e prenotazione (obbligatoria): Associazione "il Viottolo" tel. 338/3833014.