La Comunità Montana del Casentino, che ha accettato la sfida di una progettualità per e della montagna, lanciata a suo tempo da Uncem e Regione Toscana allo scopo di incentivare la presenza in zone disagiate attraverso il principio della delocalizzazione del lavoro, ha infatti predisposto una sorta di procedura per sollecitare la presentazione di domande per manifestazione di interesse inerenti la gestione del telecentro, che comprende le 13 persone formate, l’intesa raggiunta con Nuove Acque per la gestione del servizio di co-soucing del contact-center e l’intesa con l’Amministrazione provinciale per effettuare le preselezioni ed erogare l’adeguata assistenza tecnica per eventuali richieste di finanziamento per l’azione formativa, oltre che l’immobile. Alla procedura possono partecipare tutti i soggetti singoli o associati muniti di personalità giuridica e il tutto dovrà essere recapitato secondo le indicazioni fornite dall’ente – che si possono trovare sul sito della rete civica del Casentino http:/www.casentino.toscana.it – entro le ore 12.00 del giorno 10 settembre 2008.
In questo contesto la Comunità Montana del Casentino, attiva da tempo nell’ambito dello sviluppo economico integrato e sostenibile della valle, aderendo al progetto di Uncem in qualità di soggetto coordinatore delle attività, ha messo a disposizione lo stabile della ex segheria in loc. Pianacci come sede del telecentro. Questo è stato completamente arredato e tecnicamente attrezzato per 15 postazioni di lavoro, ufficio direzionale, saletta riunioni e formazione. La Comunità Montana ha inoltre attivato uno specifico corso di formazione per addetti al customer care della durata di 400 ore dal quale sono usciti 13 addetti adeguatamente formati sia dal punto di vista tecnico che da quello teorico.