Sarà la base di partenza per i sei incontri programmati nel mese di ottobre nelle sedi delle circoscrizioni: si tratta di un “dossier” predisposto dalla Commissione Scuola e Politiche Sociali del Comune che, come sostiene il Presidente Cristiano Rossi “è una sintesi dei servizi offerti dal Comune con particolare attenzione a disagio e sostegno familiare, al problema abitativo e agli anziani. Sono temi particolarmente sentiti sui quali riteniamo necessarie analisi e proposte da parte dei cittadini ed è per questo che abbiamo organizzato, anche grazie alla disponibilità dell’assessore Tavanti, questi sei incontri per un percorso partecipativo che ci porterà a proporre interventi migliorativi, servizi e attività innovative per le priorità da inserire del bilancio 2009. Dopo le esperienze sulla manutenzione e sui lavori pubblici, per la prima volta si sperimenta nelle circoscrizioni un percorso partecipativo su temi di politica sociale i cui risultati verranno raccolti in un atto di indirizzo che presenteremo in Consiglio Comunale a novembre”.
Questi i giorni e le sedi degli appuntamenti organizzati tutti per le ore 21. Si comincia lunedì 13 ottobre presso la Circoscrizione 3 Saione in via Pasqui, 26 per proseguire giovedì 16 alla Circoscrizione 2 in via Fiorentina, 329. Lunedì 20 sarà la volta di Palazzo del Pero presso la sede circoscrizionale di San Donnino, 9 mentre giovedì 23 l’appuntamento è nella sede della Circoscrizione 4 in piazza Giotto, 2. Gli ultimi due incontri sono stati organizzati per lunedì 27 ottobre a Rigutino e giovedì 30 a Case Nuove di Ceciliano, 73/2 presso la sede della Circoscrizione 1 Giovi.
“Questa nuova metodologia di lavoro – conclude l’assessore Francesca Tavanti – è uno strumento per rendere più trasversali, trasparenti ed efficaci le politiche che l’amministrazione comunale quotidianamente promuove, tenendo presente che i bisogni dei cittadini sono complessi e diversi. Queste iniziative hanno lo scopo di andare incontro alle esigenze della nostra comunità e rappresentano un modo di rendere chiaro e visibile quello che facciamo. Vogliamo ‘dar conto’ del nostro operato perché riteniamo doveroso instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini e rispettare i loro diritti. Questo percorso partecipato è quindi prezioso per favorire il dialogo fra la pubblica amministrazione e i cittadini: è un approccio nuovo di apertura verso l’esterno con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone nel processo di governo della città, facilitando così la trasparenza dell’attività amministrativa e il confronto con i portatori di interesse del territorio”.