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Un esercito di donatori

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Un esercito di donatori

AREZZO – Si terrà proprio nel giorno in cui si festeggiano le donne, a partire dalle ore 15.30, l’Assemblea dell’AVIS comunale di Arezzo presso la sede provinciale del CE.S.VO.T. di Via Guido Monaco 25/4.
Una scelta non casuale, fanno sapere dall’AVIS, perché, anche nel campo della donazione di sangue, finalmente, le donne stanno arrivando a rappresentare quell’indispensabile altra metà del cielo auspicata da più parti da molti anni.
Quella di sabato prossimo sarà principalmente un’assemblea generale nel corso della quale, tra l’altro si imposterà il programma delle attività per l’anno 2008 oltre che ad assistere alla presentazione della relazione del Consiglio per il bilancio consuntivo 2007 e di quello preventivo per il 2008.
E’ una sezione comunale AVIS in salute quella che si presenta ai propri soci, i cui numeri, che sono di tutto rilievo, non potranno non emergere nel corso della relazione del presidente Adelmo Angnolucci.
Nell’anno del settantacinquesimo anniversario dalla sua fondazione (la sezione aretina è, per anzianità, la terza in Italia) l’AVIS di Arezzo ha superato infatti, per la prima volta, la quota delle 2.800 donazioni.
Accanto a questo il presidente nella sua relazione non potrà non evidenziare la presenza di tanti nuovi donatori (ben 232 nel solo 2007) che avvicinano ulteriormente il numero totale dei donatori attivi iscritti alla locale sezione a quota 2.000.
Di questi circa un quarto non hanno ancora raggiunto i trent’anni (l’AVIS di Arezzo sta cercando, ormai da anni, di garantire non solo il presente ma anche il futuro della sanità nella nostra città) mentre, più di un terzo sono donne.
Proprio su questi due versanti dall’AVIS sottolineano come in molti, ad Arezzo, rispondono al richiamo della donazione di sangue ma, proprio per questo, il consiglio direttivo non perderà occasione per proporre sempre nuove iniziative atte ad avvicinare il maggior numero possibile di persone alla donazione. E questo fin dai prossimi giorni. “Perché – ci dicono – nonostante i numeri parlino chiaramente a nostro favore non si può assolutamente abbassare la guardia poiché di sangue c’è sempre più bisogno in quanto, a seguito dei progressi che la ricerca medica effettua in maniera costante, assistiamo ad un miglioramento progressivo sia delle cure sia delle tecniche operatorie che però richiedono quantitativi sempre maggiori di sangue e, di conseguenza, anche di un maggiore impegno sia delle associazioni di volontariato sia di ogni cittadino in prima persona”.
L’AVIS aretina, vista anche l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno invita i soci ed i simpatizzanti tutti a prendere parte a questo importante momento di vita associativa.