Una statua dedicata alla memoria dei malati di mente da collocare al Pionta, all’ingresso dell’ex ospedale psichiatrico, a 30 anni dall’approvazione della legge 180. A lanciare l’iniziativa è il centro di promozione per la salute "Franco Basaglia" ed è finalizzata a ricordare la sofferenza ingiusta ed ingiustificata inflitta al malato di mente con la privazione della libertà fino agli anni ’70, nei quali la realtà di Arezzo fu all’avanguardia nel movimento scientifico e politico che portò alla chiusura dei manicomi ed alla nuova legge sulla materia. L’opera d’arte ha lo scopo di valorizzare, insieme alla sofferenza, il contributo dato dai malati di mente reclusi al processo di liberazione dalla chiusura manicomiale e al superamento della struttura di internamento una volta riconosciuta e valorizzata la soggettività dei degenti. Il centro "Franco Basaglia" ha quindi indetto un concorso per la realizzazione di quest’opera d’arte, prevedendo una somma compresa tra i 15.000 ed i 25.000 euro per la sua realizzazione. I bozzetti dovranno essere inviati entro il 3 novembre per essere poi valutati da una commissione di amministratori ed esperti del settore. Oltre alla statua, saranno anche apposti in tutti gli edifici che furono sedi di reparti manicomiali e che oggi sono destinati a funzioni civili quali la scuola superiore, l’università e la sanità pubblica scritti che ricorderanno le funzioni alle quali esano stati destinati per molti decenni di vita cittadina.