Di fronte a precipitazioni di portata decisamente eccezionale, il sistema della protezione civile della provincia di Arezzo ha retto. E’ questo il messaggio che emerge dall’incontro tra l’Assessore regionale alla protezione civile Marco Betti ed i Sindaci dei comuni interessati, coordinata da Prefettura e Provincia. Più di 20 i Comuni che hanno partecipato all’incontro, oltre alle due comunità montane, ed ognuno di essi ha presentato un quadro degli eventi del proprio territorio. "Si tratta di una situazione che definirei al momento non preoccupante – ha commentato al termine dell’incontro il Prefetto Salvatore Montanaro. Il sistema istituzionale si è immediatamente mobilitato, forte della collaborazione strettissima tra Provincia e Prefettura, ed i cittadini hanno potuto verificare che le istituzioni chiamate a vigilare hanno un sistema ben collaudato. Voglio sottolineare, in questo contesto, il grande contributo che hanno dato in queste ore le forze di polizia", ha concluso il Prefetto. Sono state più di 800 le persone che sono state impegnate nelle operazioni di queste ore, mentre una primissima stima fatta dalla Provincia parla di 2.340.000 euro necessari per coprire gli interventi di protezione civile, difesa del suolo e viabilità, in parte già compiuti, ai quali vanno aggiunti quelli elencati dai Comuni durante l’incontro, approssimativamente quantificabili in un ulteriore milione di euro. "L’evento del quale parliamo ha un carattere decisamente straordinario, come dimostra il fatto che il Canale Maestro della Chiana negli ultimi 100 anni non aveva mai raggiunto questi livelli di portata – ha affermato l’Assessore provinciale alla protezione civile Angelo Maria Cardone. Voglio anch’io sottolineare il grande impegno di tutto il sistema della difesa del suolo e della protezione civile, senza dimenticare il ruolo svolto anche in questa circostanza dai volontari". L’Assessore regionale Marco Betti ha portato a tutti i rappresentanti dei Comuni la solidarietà da parte della Regione, "una solidarietà fatta non soltanto di parole ma di una presenza fisica e operativa. Per questo, dopo essere stato ieri a Lucca, oggi ho voluto incontrare gli amministratori della provincia di Arezzo per rendermi conto di persona della situazione. Annuncio che alla Giunta regionale di lunedì prossimo presenterò una richiesta di finanziamento straordinario per tre milioni di euro, ma devo anche purtroppo sottolineare il fatto che il Governo ha azzerato, nella finanziaria 2009, il fondo nazionale per la protezione civile destinato alle regioni", ha concluso l’Assessore Betti. La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle criticità in atto, partendo dal Comune di Cortona che presenta ancora le conseguenze della rottura dell’argine del Rio di Loreto in località Fratticiola, attualmente in riparazione, con evacuazione di famiglie che hanno trovato sistemazione temporanea presso parenti, una frana nella montagna cortonese in località Teverina, vari allagamenti a San Lorenzo, Capannacce e Mezzafratta, altre frane nelle località Portole e sulla SC Palazzone. Sono ancora interrotte la SC 5 Capannacce, la SC 24 Val Capraia, la SC Montecchio Monsigliolo, la SC 124 di Padule n.124, la SC 64 Palazzone, la SC 1 Fratta-Fratticiola. Chiusa anche la SP 221 tra Monterchi e Città di Castello mentre si circola a senso unico alternato sulla SP 28 Siena-Cortona nei pressi della Fratta e sulla SP 34 Umbro Casentinese nei pressi della Villa. Nel Comune di Castiglion Fiorentino è in corso il ripristino di parte degli argini dei torrenti Cilone e Vingone in località La Nave, e sono al lavoro due squadre di volontari con idrovore per un’abitazione isolata in località Chiarone. Le strade comunali interrotte sono la SC del Filo e la SC Capannacce. A Terranuova Bracciolini chiusa la SC di Piantravigne tra Le Balze e il Centro abitato di Piantravigne per frana, mentre c’è una riduzione del flusso di traffico sulla SC Campogialli per il cedimento di una banchina e sulla SP 78 per una frana su Borro delle Cave. Per quanto riguarda il Comune di Monterchi lo stato di criticità delle zone colpite da evento alluvionale è in corso di superamento con la viabilità tutta percorribile, il torrente Cerfone lentamente in calo con ripristino dell’argine in corso, e le situazioni critiche a Pocaia e Le Ville che sono rientrate. E’, infine, in lieve riduzione il livello dei torrenti su tutto il territorio interessato.