Il Premio Riccione per il Teatro, nel settantesimo anniversario del Premio Riccione per un soggetto cinematografico, ideato nel 1939 da Vittorio Mussolini, pubblica il libro: 1939 – Danzando sull’abisso, Vittorio Mussolini e il Premio Riccione (editore Raffaelli, Rimini) che verrà presentato presso la sede di Mediateca Regionale Toscana Film Commission (Via San Gallo, 25), lunedì 12 Ottobre, alle ore 17.00.
Il libro, ideato da Fabio Bruschi, a cura di Marco Bertozzi, che saranno presenti in Mediateca, comprende, oltre ad un’ampia documentazione in gran parte inedita e a numerose fotografie, saggi critici di architetti e cineasti, storici dei media, della moda e del turismo: degli stessi Marco Bertozzi, Fabio Bruschi e di Giorgio Conti, Antonio Costa, Paolo Fabbri, Mario Lupano, Gianfranco Miro Gori, Loris Pellegrini, Stefano Pivato, Pierre Sorlin, Alessandra Vaccari.
La prima parte è dedicata al cinema; la seconda al contesto turistico e mondano di Riccione e delle località balneari adriatiche in cui si coniugavano eventi cinematografici e di promozione turistica, dalla Mostra del Cinema di Venezia ai concorsi cinematografici delle spiagge romagnole; la terza parte contiene le testimonianze di Pietro Ingrao, Carlo Lizzani, Luciana Castellina; la quarta parte scritti di Vittorio Mussolini, Ruggero Zangrandi, vincitore nel 1939 della prima edizione del Premio, Frangiotto Pullé, podestà di Riccione e Michele Gandin, documentarista di rilievo.
Saldamente ancorato alla tradizione culturale e politica democratica e repubblicana, il libro non teme di misurarsi e di esporsi alla grande capacità di fascinazione di “quella” Riccione, nel periodo in cui la nostra nazione viveva una pagina di storia di consenso al regime. Per questo il libro si prende la licenza di mimare il formato, lo stile elegante e i modi sofisticati di una rivista d’arte o di architettura dell’epoca, riproducendone fedelmente grafica e lettering.
Il Premio Riccione di Vittorio Mussolini – residente estivo della località balneare romagnola fin dal 1934, da sempre appassionato di cinema – aveva in mente il modello hollywoodiano, la necessità di professionalizzare il rinato cinema italiano, con particolare attenzione alla scrittura di soggetti cinematografici e al marketing dei film italiani attraverso lo star system autarchico.
A corredo della presentazione del libro, lunedì 12, in Mediateca, si terrà la proiezione di due documentari:
– Un Mussolini al cinema, produzione History Channel, che ritrae il Duce il 27 aprile del 1937, mentre inaugura la città del cinema alle porte di Roma: Cinecittà. Nel libro anche la storia di Vittorio Mussolini, figlio del Duce, che dal 1938 al 1943 diresse la rivista "Cinema" e produsse alcuni film di registi che sarebbero poi diventati padri del Neorealismo;
– RiminiLux – la riviera all'epoca dei cinegiornali Luce, film di montaggio su materiali di repertorio dell'Istituto Luce, diretto da Paolo Rosa.