AREZZO – Terza convention sulla “prevenzione dei rifiuti dal basso” di Mestre e convegno su “la riduzione dei rifiuti: buone pratiche a confronto” di Firenze hanno visto come protagonista il progetto aretino “Acqua in brocca” finalizzato a promuovere l’uso di acqua del rubinetto, il risparmio idrico e la riduzione di rifiuti. Il progetto è stato presentato a Mestre dall’assessore all’ambiente del Comune Roberto Banchetti e a Firenze dal funzionario dell’Ufficio Ambiente Paola Pancini. I due convegni hanno focalizzato l’attenzione sulle esperienze di prevenzione dei rifiuti realizzate a Mestre da una sorta di stati generali dell’uso alimentare dell’acqua pubblica e della sua capacità di ridurre quei rifiuti sempre più invasivi costituiti dalle bottiglie di acqua minerale.
Una sorta di laboratorio dedicato a concretizzare buone pratiche nella realizzazione dei progetti di educazione ambientale è stato invece il tema portante del convegno di Firenze. In entrambe le occasioni l’esperienza “Acqua in brocca” ha ricevuto attenzione e riconoscimenti.

“Il tema dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto – commenta l’assessore all’Ambiente Roberto Banchetti – è presente in altre parti d’Italia, soprattutto al nord dove vari Sindaci sono impegnati in interessanti progetti e campagne di comunicazione. Le presentazioni che abbiamo fatto a Mestre e a Firenze di ‘Acqua in brocca’ hanno fatto emergere l’originalità di Arezzo con questo progetto che, partendo dalle scuole, sarà poi ampliato agli uffici pubblici e ai pubblici esercizi e che si abbina a campagne di sensibilizzazione sul corretto uso dell’acqua”.