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‘Affidiamoci’ sicure alla rete delle ‘Famiglie Comuni’

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‘Affidiamoci’ sicure alla rete delle ‘Famiglie Comuni’

“Affidati ad un gesto d’amore” con il progetto Famiglie Comuni – Affidiamoci che verrà presentato domani, martedì 3 marzo alle ore 15 presso la Sala dei Grandi della Provincia.
Vi partecipano Cesvot, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo (Zona Socio Sanitaria ), Conferenza dei Sindaci (Articolazione Zonale del Valdarno), Codiceadaf, Sichem Crocevia dei Popoli Onlus, Associazione Valdarnese di Solidarietà, Famiglia Insieme, Donne insieme, Sorriso Onlus e Pronto Donna.
“Il progetto – commenta l’assessore alle politiche sociali, Francesca Tavanti – è finalizzato a incentivare l’esperienza dell’affido e a creare una “rete” di comunicazione solidale tra famiglie affidatarie, associazioni del terzo settore, servizi sociali territoriali, enti pubblici e consultori familiari in grado di sostenere i minori e le loro famiglie. Si tratta di un intervento integrato di promozione, sensibilizzazione e sperimentazione di nuove forme di accoglienza e affidamento familiare, che si svilupperà fino al prossimo novembre, con l’obiettivo di promuovere la solidarietà, sostenere le famiglie che sperimentano l’affidamento diurno, incentivare l’esperienza dell’affido nel territorio e costruire una rete di comunicazione fra le realtà attive nell’accoglienza dei minori”.
“Elemento centrale di questo progetto messo a punto da Codiceadaf e finanziato dal Cesvot – aggiunge la vice Presidente ed assessore alle politiche sociali della Provincia, Mirella Ricci – è quello della rete. La zona aretina si è già dotata di un centro affidi ed analoga struttura è in fase di preparazione anche in Valdarno. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sui temi dell’affidamento, ripristinando meccanismi di solidarietà e di rete vicinale”.
Il progetto prevede 8 incontri di cui quattro durante il mese di marzo si svolgeranno all’interno della zona sociosanitaria aretina e gli altri quattro il mese successivo in Valdarno. In particolare, per quanto riguarda la zona di Arezzo il primo incontro è previsto il 6 marzo ad Arezzo, il secondo il 12 marzo a Pieve al Toppo, il terzo il 17 marzo e Capolona e il quarto il 27 marzo ad Arezzo.
“Si tratta di impegni che possono esser anche di breve durata – ricorda Luciana Checcucci, Presidente di Codiceadaf. Come ad esempio accompagnare un bambino a scuola o sostenere una famiglia in difficoltà. L’affidamento di un minore ad una famiglia può essere il piccolo aiuto tempestivo, talvolta in grado di evitare un affidamento giudiziario che viene attivato in situazioni ormai deteriorate al punto tale da richiedere il ricorso al Tribunale dei minori”.
Il progetto “Affidiamoci” ha ottenuto il sostegno del Cesvot e, come sottolinea il Presidente della delegazione aretina, Adelmo Agnolucci, è un “segno di innovazione importante attivato grazie anche alla capacità di Codiceadaf di mettere insieme le associazioni e fare rete con le istituzioni locali”.
La presentazione del progetto, martedì 3 marzo alle ore 15 presso la sala dei Grandi della Provincia, si aprirà con il saluto degli assessori alle Politiche Sociali di Provincia e Comune, Mirella Ricci e Francesca Tavanti e dell’assessore Giovanni Rossi di Montevarchi. Interverrà poi il Presidente della delegazione Cesvot di Arezzo Adelmo Agnolucci. Seguiranno gli interventi di Rosita Baielli, responsabile del centro Affidi della zona sociosanitaria aretina e di Lia Vasari, responsabile del servizio Politiche sociali del Comune di Montevarchi che presenteranno esperienze e riflessioni sui centri Affidi. Porteranno infine il loro contributo la Presidente dell’Associazione “Codice Adaf” Luciana Checcucci che presenterà il progetto “Famiglie Comuni – Affidiamoci e la Presidente del Coordinamento provinciale Reti di solidarietà e di accoglienza Doriana Stazio.