MADRID – Pedro Almodovar si scaglia dal suo blog contro il critico cinematografico di 'El Pais', il giornale reagisce con una nota del comitato di redazione che difende il collega, accusa di 'cattivo gusto' il regista è gli ricorda che 'la critica è libera'. E la notizia fa il giro del mondo, viaggiando rapidamente sulla rete.

Di rientro senza premi per il suo 'Los Abrazos Rotos' dal Festival di Cannes, Almodovar ha scritto sul suo blog una lunga 'lamentatio' contro il critico cinematrografico del Pais, Carlos Boyero, e contro il responsabile delle pagine culturali del giornale, Borja Hermoso, dall'esplicito titolo 'Cronaca nera del Festival di Cannes'. I due secondo il regista sarebbero prevenuti nei suoi confronti e il giornale avrebbe sbagliato a mandare Boyero, che lo aveva gia' 'stroncato' dopo la prima del film in Spagna, a seguire anche la presentazione a Cannes. Tanto che, sempre secondo Almodovar, il giornalista non sarebbe neanche riandato a vedere il film a Cannes. Il regista non ci va leggero ed arriva ad affermare: "Per favore, cambiate critico, questo è marcio".

Almodovar si appella a un non meglio precisato 'principio di imparzialità' per cui il giornale avrebbe dovuto affidare a qualcuno non prevenuto il nuovo articolo da Cannes. "Viviamo in un paese libero e critici e giornalisti non sono intoccabili. Nessun cittadino deve esserlo". E la risposta dei giornalisti del 'Pais' non ha tardato ad arrivare con un comunicato del Cdr che respinge le accuse al mittente, ricorda al regista i tanti articoli di elogi pubblicati su di lui e sui suoi film e conclude sottolineando: "Il dovere di Almodovar è provare ad offrirci non solo buoni film ma grandi opere come quelle che già ci sono nella sua filmografia. Il nostro quello di dare ai lettori l'opinione che queste opere meritano, piaccia o no al regista".

Articlolo scritto da: Adnkronos