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Arezzo Factory ospita la mostra I bambini soli

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AREZZO – Sei tavole di un fumetto sceneggiato da Roberto Donati e Pierfrancesco Prosperi e disegnato da Anna Ciammitti. Il fumetto è attualmente in finale a Bolzano Comics (www.bolzanocomics.it) e sarà esposto anche a Cesena Comics (www.cesenacomics.com). Per Arezzo Factory è un’occasione di rilancio della propria fumettoteca, inaugurata il 19 giugno e a disposizione di tutti gli utenti appassionati e non, del mondo delle comic strips.

«Chi sono i bambini soli? Nessuno lo sa. Si sa solo che i bambini soli sono autonomi e autosufficienti. Se ne vanno soli al supermercato, spingono da soli ognuno il proprio carrello, scelgono da soli il prodotto che reputano migliore, pagano da soli quanto dovuto. Si costruiscono da soli la propria famiglia. Saranno, alla fine della loro giornata, meno soli? Sarà la loro una famiglia perfetta? Ispirato tanto dagli assurdi/illuminanti apologhi sulla condizione umana di Dino Buzzati quanto dal cinema apatico e implosivo di Wes Anderson, I bambini soli è il tentativo di radiografare una possibilità futura della nostra società. Ed è anche il tentativo, disperato e solitario, di trasmettere un messaggio: a qualunque età occorre recuperare lo sguardo di bambino, occorre viverlo ogni giorno; dopotutto sì, nel bene e nel male, occorre stupirsi ancora e sempre».

La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00 fino al 30 novembre.

Roberto Donati (Arezzo, 1980)
Come saggista è autore di Sergio Leone. America e nostalgia (Falsopiano, 2005) e del gemello eterozigoto Sergio Leone. L'America, la nostalgia e il mito (Falsopiano 2009), e di incursioni in numerosi volumi collettanei. Come sceneggiatore, scrive per cinema, tv e fumetti. Ha in corso d’opera un'antologia di racconti noir per EF Edizioni e sta per uscire un albo di Nemrod (Star Comics). Ha ucciso Coralina Cataldi-Tassoni per Dario Argento (La terza madre) e ha lavorato, in Italia e negli Stati Uniti, come aiuto regista e assistente di produzione. Cura il suo alter ego sul blog http://www.fontinaboy.blogspot.com.

Pierfrancesco Prosperi (Arezzo, 1945)
http://www.pierfrancescoprosperi.com
Architetto, è autore di romanzi e racconti di fantascienza, soggettista e sceneggiatore di fumetti.
Inizia a scrivere giovanissimo e pubblica il primo racconto, Lo stratega, su Oltre il Cielo nel 1960. Ha pubblicato, in seguito, oltre cento racconti di fantascienza apparsi sulle principali testate ed antologie del settore oltre che su vari quotidiani, tradotti più volte all'estero.
Ha pubblicato finora i seguenti romanzi: Autocrisi (La Tribuna, 1971), Seppelliamo re John (La Tribuna, 1973), Il tunnel (Alberti, 1992), Garibaldi a Gettysburg (Editrice Nord, 1993), Autocrisi 2020 (Perseo Libri, 1997), Supplemento d'indagine (Settimo Sigillo, 1999), La Moschea di San Marco (Bietti, 2007), Incubo privato (pubblicato insieme a "Seppelliamo Re John" nel volume "Incubi per Re John", Urania n. 1533, Mondadori, 2008) e un saggio sulle morti misteriose dei Presidenti americani, La serie maledetta (Armenia, 1980).
Nel 1977 intraprende un'intensa attività di soggettista e sceneggiatore di fumetti; autodidatta, inizia con lo sceneggiare alcuni racconti di fantascienza da lui scritti negli anni precedenti, che vengono accettati dal settimanale L'Intrepido. Successivamente realizza oltre 500 storie brevi e un paio di mini-serie; ha inoltre ideato una ventina di storie per Topolino, una dozzina di sceneggiature per Martin Mystère e una mezza dozzina per Zona X.
Ha vinto numerosi primi premi in concorsi specializzati nel fantastico, fra cui vanno ricordati il Premio Italia per il miglior romanzo di fantascienza, vinto due volte (1972 con Autocrisi e 1994 con Garibaldi a Gettysburg), il Premio Città di Montepulciano (1988 e 1989) e il Premio Cosmo 1993, oltre che in concorsi letterari come il Premio Ungaretti (Ovada 1993) e il Premio S. Marco – Città di Venezia (Venezia 1994, 1995 e 1997); con il suo primo racconto giallo, Un racconto di dieci pagine, ha vinto l'edizione 2006 del Premio Giallocarta di Civitanova Marche.

Anna Ciammitti (Bologna, 1980)
http://www.annaciammitti.com
Si occupa di cinema d’animazione, fumetto, illustrazione, video e siti web. 
Ha disegnato il romanzo a fumetti edito dalla Becco Giallo La strage di Bologna nel 2006.
È stata premiata per i suoi fumetti da Bilbolbul nel 2003 e da Baraccano Comics nel 2000.
Dal 1999 pubblica varie illustrazioni per libri di narrativa per ragazzi, copertine e cataloghi.
A Barcellona ha lavorato in una serie televisiva di animazione in plastilina e ha realizzato 
un video-clip in stop-motion selezionato in vari festival di cinema d’animazione europei. 
Ultimamente ha tenuto dei workshop di fumetto in alcune scuole superiori di Bologna, Torino, 
Milano, nella Scuola d’Arte di Maputo (Mozambico) e nel Centro SocioCulturale di Dakar (Senegal)
tramite l’associazione Africa e Mediterraneo.

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