Sarà Maria Luisa Madonna a tenere la prossima conferenza del ciclo “Arezzo nel Seicento: una città nella Toscana dei Medici”, organizzato dalla Società storica aretina, d'intesa con il Comune, in occasione dell’Anno internazionale dell’astronomia. L’appuntamento è per martedì 17 marzo, alle ore 17,30, nell'auditorium comunale “Aldo Ducci”, in via Cesalpino, dove la professoressa parlerà dell’opera di “aggiornamento architettonico della città intrapresa dai vescovi”.
Professore ordinario di Storia dell’architettura e dell’urbanistica moderna presso le Università di Palermo e di Siena (Facoltà di Lettere e Filosofia con sede in Arezzo), Maria Luisa Madonna è segretario scientifico del Centro di studi sulla cultura e l'immagine di Roma e dei Corsi internazionali di alta cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei, oltre che del Comitato nazionale per lo studio dell’opera di Pirro Ligorio. Ha partecipato a convegni, seminari e stages universitari in Europa ed America ed ha all’attivo studi e pubblicazioni di storia della città, relativi a Palermo, Roma, Arezzo ed altri centri urbani. Ha curato varie mostre, fra le quali sono da ricordare “L'arte e la città degli anni santi” e “Roma di Sisto V”.
Coordinati da Luca Berti ed aperti a tutta la cittadinanza, gli incontri della società storica si soffermano su vari aspetti della realtà toscana e soprattutto aretina del XVII secolo. L’ultima conferenza del ciclo è in programma per martedì 24 marzo (stesso luogo, stessa ora), quando Liletta Fornasari parlerà delle “eccellenze artistiche” aretine “all’ombra della Casa granducale”.