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Arriva il film aretino ‘Il toscanaccio’

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Arriva il film aretino ‘Il toscanaccio’

AREZZO – Una presentazione in grande stile quella del “Toscanaccio”, la fatica cinematografica di Matteo Marconi realizzata in collaborazione con l’amico regista Oscar Sanchez H. conosciuto a Barcellona nel 2000.
Appuntamento per la “prima” sabato 19 settembre alle ore 20 all’anfiteatro di Arezzo con un film di cui, ricorda l’assessore alla cultura del Comune Camillo Brezzi “sentiamo parlare da tempo ma non siamo riusciti ad avere alcuna anticipazione. Sappiamo che è una commedia italiana e racconta una storia divertente. Il Toscanaccio di Quarata è Matteo Marconi che, insieme ad una troupe di amici – attori e con l’amico regista spagnolo Sanchez hanno ‘girato’ il loro film ad Arezzo e provincia”.

260 attori di cui 214 aretini per un progetto cinematografico che è anche testimonianza di una filosofia di vita: ovviamente quella di Matteo, personaggio poliedrico e fantasioso che ha sempre amato scrivere, comporre, creare.
“Siamo contenti di aver raggiunto questo traguardo – sostiene Matteo Marconi. Abbiamo scelto di proporre in anteprima il film ad Arezzo perché vogliamo stendere un tappeto rosso e dare un riconoscimento ai tanti aretini che ci hanno sostenuto e hanno partecipato a questa realizzazione. E’ stato un grande impegno che abbiamo portato avanti con il nostro stile e la nostra impronta con pochi mezzi organizzativi e difficoltà a reperire le risorse necessarie. E adesso, insieme alla programmazione che inizierà alla Multisala aretina il 2 ottobre, stiamo attivando anche tante iniziative per promuovere e far conoscere il nostro film. Durante le serate di programmazione arriveranno anche ospiti a sorpresa che ci hanno confermato la loro presenza come Paci, Ceccherini, Monni, Pieraccioni, Benvenuti e altri”.

Un clima familiare quello che si respira durante la conferenza stampa di presentazione: il regista Sanchez che “abla” spagnolo dichiara i suoi timori iniziali ad affrontare questa esperienza italiana ma l’accoglienza e l’ottimo cibo della mamma di Matteo e dei tanti amici lo hanno tranquillizzato subito.
Dall’innata curiosità di Matteo e con la disponibilità di Oscar è nato questo film partito da una prima abbozzata stesura di un copione cinematografico, una sorta di pseudo copione della vita di Matteo: 600 pagine in italiano, poco comprensibili da Oscar che a malapena diceva “ciao”. Ma Matteo non si arrende: divide in piccoli blocchi il copione e se lo fa tradurre dalle tante amiche spagnole che avevano studiato con lui a Firenze, ex clienti del suo mercato di biciclette. Dopo appena una settimana il testo in spagnolo arriva nella mani di Oscar che, dopo sei anni e molteplici rielaborazioni da il “ciak” a quello che è diventato anche un suo grande sogno: un “largometraggio” pronto per essere girato. E arriva così anche la Joyclub Cinkonamero Entertainment, società di produzione e distribuzione italiana che Matteo e Oscar fondano nel 2006 e che ha prodotto “Il Toscanaccio”, un film indipendente adesso a disposizione degli spettatori e della grande distribuzione.