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Asta notturna per il ‘tesoro’ Alitalia

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ROMA – La vecchia Alitalia mette all'asta il suo patrimonio artistico. La vendita pubblica sarà notturna, con inizio stasera alle 21. La Finarte, che ha ottenuto il mandato a vendere dal commissario Augusto Fantozzi, batterà le opere d'arte contemporanea, in tutto 187, che venivano esposte sui Dc8 e nelle sedi di Roma, Milano, Parigi e New York.

L'incasso minimo stimato è intorno a 1 milione 150 mila euro: la quotazione più elevata è per uno 'Zeus partorito dal sole' di Gino Severini; nel lotto ci sono Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Franco Angeli, Tano Festa e Francesco Lo Savio, oltre a due piccole composizioni su carta di Alberto Burri e Lucio Fontana. All'incanto andranno tra gli altri anche Giacomo Balla, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Enrico Prampolini, Toti Scialoia, Emilio Vedova.

E proprio una presunta opera di Fontana è finita nelle mani della Guardia di Fiananza perché falsa. Finarte ha voluto fare infatti delle verifiche sull'autenticità delle opere, scoprendo che l'opera datata 1964 non è autentica. Si tratta di una tela verde di 60 x 70 cm con sei tagli. La stima era di 200mila euro circa.

L'idea di portare a bordo degli aerei opere d'arte, come si legge nella storia della collezione, si deve a Corrado Cagli, con l'obiettivo di rendere più piacevole il volo stimolando la sensibilità estetica del viaggiatore e divulgare la cultura italiana oltre confine. Furono incentivate giovani promesse dell'arte, oltre ad esporre quadri degli artisti piu' noti del momento. La mostra fu inaugurata nella sede Alitalia di New York, il 18 novembre 1961.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign