Home Politica Baldi: “Il voto su ex Sicap conferma la vera anima della sinistra”

Baldi: “Il voto su ex Sicap conferma la vera anima della sinistra”

0
Baldi: “Il voto su ex Sicap conferma la vera anima della sinistra”

Il Regolamento Urbanistico è totalmente fallimentare: norma tutto e imbriglia il cittadino nella vita privata e in quella del lavoro. E quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale è un degno antipasto di ciò che ci aspetta. La pratica urbanistica discussa, avente per oggetto un piano di recupero in via Romana nell’area della ex Sicap, ha visto ancora una volta scontrarsi le due anime della maggioranza, una delle quali, la sinistra, ha per l’ennesima volta impallinato pubblicamente il Sindaco nella suprema sede istituzionale della città: per noi del centro destra, educati alla cultura liberale, non è logico, né tanto meno giusto, bloccare la città per impostazioni ideologiche. Se una persona fisica o giuridica matura legittimamente i presupposti per poter operare una trasformazione urbanistica del territorio sulla base delle norme attuali ed è costretta ad attendere 3 anni per ottenere una risposta, non si vede perché non deve essere messa in grado di farlo. Si accampano tra l’altro come scuse per bloccare tutto regole urbanistiche prossime venture di cui non si vede un’immediata entrata in vigore e su cui ci sarebbe molto da dire tanto sono avulse dal contesto territoriale di applicazione
E veniamo proprio a questo secondo aspetto: se sulla ex Sicap, il furore ideologico della sinistra contro chi apporta miglioramenti estetici al nostro territorio è stato sconfitto anche grazie al nostro voto, sembra che sul nuovo Regolamento Urbanistico la pregiudiziale proibizionista stia per prevalere. Lacci e divieti si abbatteranno sugli aretini, su chi intenderà trasformare, ristrutturare, demolire e ricostruire. Intere zone del territorio, pensiamo alle zone agricole, ricadranno poi sotto la scure del falso ideologismo ambientalista e chi vi abita si ritroverà a dover fare i conti con disposizioni che impediranno praticamente tutto.
In vista della discussione sul Regolamento Urbanistico – conclude Stefano Baldi – di cui è prevista l’adozione nel mese di ottobre, tenteremo di evitare questa deriva, daremo corpo al nostro impegno e senso civico per avanzare proposte migliorative, con un serrato e incalzante lavoro sugli emendamenti e giungere così a un risultato che eviti il blocco totale delle attività edilizie e liberi idee, energie, risorse ed economie nell’interesse dei cittadini singoli e della comunità nel suo complesso.