Dichiarazione del consigliere comunale Stefano Baldi (Fi verso il Pdl):
«Ho presentato un’interrogazione all’assessore competente dopo che mi è giunta notizia che la dirigenza della LFI ha provveduto all’assegnazione dei premi per i dipendenti. Sembrerebbe che non vi sia stata uniformità nei criteri di attribuzione, con differenze importanti tra dipendenti LFI storici e dipendenti ex Atam. Questi ultimi penalizzati.
Si tratta di una scelta gestionale sulla quale avrebbe dovuto essere coinvolto il consiglio di amministrazione della LFI. Se tale fattispecie non è prevista dalle norme come obbligatoria, credo tuttavia che prassi opportuna e consolidata, come avviene in altre aziende di trasporto pubblico, suggerisca di portare nella sede istituzionale questa scelta.
Dopo la cessione di Atam spa alla LFI sulla quale ci siamo sempre espressi negativamente e che ha portato a malumori profondi tra il personale e in città, con strascichi legali ancora in corso, ci auguravamo che l’attuale amministratore seguisse una gestione aziendale e del personale tale da stemperare gli animi invece che acuirne l’insoddisfazione. Rileviamo purtroppo che non è così.
Se questa è la capacità della LFI di gestire un capitolo importante come il personale, figuriamoci come verrà affrontato dall’azienda il problema della autostazione. Sappiamo già che la nostra città ne è priva da decenni e che se ne parla da altrettanto ma solo con tante idee presunte e nessun progetto concreto. Con questa dirigenza sicuramente non si sbloccherà neppure questa situazione.»