AREZZO – Arezzo Wine si conferma un fiera nuova che non cessa di stupire. I ragazzi di Iron 3 ce la stanno mettendo tutta perché l'idea di crisi sia solo un fantasma del passato.
A due dall’inaugurazione i giochi sono fatti ed i numeri sono definitivi. 400 le aziende partecipanti di cui l’80% sono produttori e provengono da tutta Italia e molti dall’estero, mentre il restante 20% riguarda i servizi.
Tra le novità di assoluto rilievo di questa edizione è l’ampliamento della sede espositiva passata agli oltre 7000 mq. del padiglione Centrale del Centro Affari e Convegni di Arezzo ed il convegno inaugurale dedicato ai giovani imprenditori agricoli “Giovani ed agricoltura. Essere imprenditori agricoli oggi” . Tra i relatori giovani che hanno scelto questa professione, dibatteranno le tematiche del settore. Ricco e vario anche il programma dei forum.
L'idea di una fiera nuova e più fresca sia nei contenuti che nello spirito d'impresa sta riscuotendo consensi anche a livello internazionale. E’ di questi giorni il gemellaggio con la svizzera Piùgusto e la rumena Vinvest.
“A conferma del successo annunciato – dichiara Elisa Bertoli, di Irin 3 – altissima è stata la richiesta di incontri One to One tra produttori e buyer mondiali (Israele, Romania, Stati Uniti, Messico, Malesia, Singapore, Hong-Kong, Corea, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Olanda, Germania, Francia, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Russia, India, ecc. ecc…) e sono state confermate le presenze di giornalisti stranieri come Aurora Subhash di India Wine Academy e Tomoko Ebisawa da “Vinotheque” nientemeno che dal Giappone.
Infine, nell'area fieristica vi sarà uno spazio dedicato ai prodotti locali con relativi assaggi e degustazioni. Grazie, infatti, all’allestimento di un Mercatale con 12 aziende associate alle Strade del vino e dei sapori, con eccellenze del territorio dal tartufo, al suino grigio casentino da produttori del consorzio del Prosciutto del Casentino. All’interno dello stand sarà allestito anche un Wine bar, dove potranno essere degustati i vini delle aziende aretine presenti e in molti casi di quelle inserite nelle più prestigiose. Oltre ad istituzioni locali sono presenti all’evento anche l'Ais di Arezzo e i cuochi aretini.
La manifestazione ha ricevuto un prezioso contributo oltre che dalle istituzioni locali anche da Banca Etruria, la banca del territorio.