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BancaEtruria Volley Arezzo espugna il campo della Ruini Firenze

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BancaEtruria Volley Arezzo espugna il campo della Ruini Firenze

I “canarini” iniziano subito bene e dopo poche azioni conducono per 9 a 1: il vantaggio è considerevole ed il muro aretino agisce perfettamente, ma inaspettatamente gli aretini s’inceppano e sprecano il prezioso gap. Il set torna sul 12 pari e da qui in poi si gioca punto a punto: è un muro vincente di Dragoni che consente alla BancaEtruria Volley Arezzo di conquistare il set con il punteggio sul 26 a 24.

Nel secondo set le squadre scendono in campo con i sestetti invariati e, come nella frazione precedente, gli aretini realizzano un buon gap portandosi avanti 8 a 5. Il set procede punto a punto: nel campo fiorentino Francini pare inarrestabile per il muro-difesa aretino, mentre è totale l’intesa di Ermini con la coppia di centrali Mattioli/Dragoni, che conquistano punti a ripetizione. Sul 24 a 21 per la BancaEtruria Volley Arezzo entrano in campo Lazzerelli e Gialli: un attacco del neo-entrato attaccante aretino permette alla BancaEtruria Volley Arezzo di vincere il secondo set con il punteggio di 25 a 22.

Nel terzo set fino al 15 pari l’equilibrio regna sovrano. Da un lato Francini e l’ottimo Toti, dall’altro Mattioli e Dragoni sostenuti da un ritrovato Scortecci, cercano lo strappo nelle prime azioni del set, ma i fiorentini si mostrano più attenti e più sicuri e si portano avanti 19 a 16. Coach Mirko Morelli prova a variare “assetto” inserendo in un primo momento Marco Salvi in sostituzione di un Borgianni non completamente recuperato dall’influenza, e, successivamente, la consolidata coppia Lazzerelli e Gialli: i cambi non danno i risultati sperati e la Ruini Firenze vince meritatamente il set con il punteggio di 25 a 21.

Nel cambio campo spuntano nei volti degli atleti aretini i “fantasmi” del tie-break: coach Mirko Morelli prova a dare una scossa alla squadra inserendo dall’inizio il giovane attaccante Marco Salvi ed affidando la regia della squadra a Stefano Gialli. La BancaEtruria Volley Arezzo sembra rigenerata e spinge subito al massimo con l’intento di creare un gap decisivo: nel campo aretino tutto procede alla perfezione, con il regista Gialli che organizza impeccabilmente il cambio palla e con i compagni d’attacco che, finalmente, sfruttano al meglio le imprecisioni del muro avversario. Dopo pochi minuti il vantaggio appare confortante con i “canarini” che si portano avanti 9 a 6 ed in seguito 17 a 13. Incredibilmente, come accaduto nella gara persa contro il Firenze Volley, l’attacco si blocca e gli schiacciatori aretini commettono 7 errori gratuiti, riportando il set sul 20 pari. Lo spettro del quinto set è più imminente: coach Mirko Morelli inserisce l’esperto Borgianni, che dapprima si rende utile con ricezioni perfette e poi chiude il match con un attacco vincente. Il set finisce con il punteggio di 25 a 23 per la BancaEtruria Volley Arezzo, che evita la beffa dell’ennesimo tie-break.

Da segnalare le ottime prove di Lunetti (in ogni reparto) e dei centrali Mattioli-Dragoni, che hanno dominato la rete in attacco ed a muro; molto preziose anche le prestazioni ostentate dalla giovane coppia Salvi-Gialli che, nel momento più delicato del match, hanno giocato con personalità ed efficacia. Prestazione di squadra da migliorare: solamente la ricezione ed il muro hanno agito efficacemente, al contrario l’attacco è stato evanescente.

Coach Mirko Morelli a fine gara: “Conoscevamo le molteplici complessità prospettate dalla trasferta fiorentina: la Ruini è una squadra molto ben allenata, che può contare su individualità d’indubbio valore tecnico, quali Alfano, Schiatti, Toti e l’opposto Francini. Abbiamo disputato una pessima gara in attacco ed anche la battuta ha infastidito la ricezione avversaria in misura minore rispetto a quanto mi attendevo. Tuttavia l’ottima prestazione del nostro muro ha consentito di limitare l’efficacia dell’attacco fiorentino e la ricezione del trio Lunetti-Borgianni-Novembri ha permesso ai registi Ermini e Gialli di sfruttare al meglio le doti dei centrali Mattioli-Dragoni, praticamente mai fermati dal muro-difesa avversario. Nel complesso sono soddisfatto solamente del risultato, ma non della prestazione tecnica della squadra. Tutta la squadra è consapevole che la nostra forza è nel gruppo e non nei singoli: abbiamo dodici giocatori intercambiali ed il trio Lunetti-Salvi-Gialli che nelle ultime gare aveva trovato poco spazio in gara, ha dato un contributo decisivo ai fini della vittoria in una delle trasferte più insidiose del campionato. Dobbiamo lavorare in palestra con più determinazione per ritrovare immediatamente i migliori meccanismi di gioco, in previsione della prossima gara casalinga che giocheremo contro lo Scandicci, squadra che nel girone d’andata ci ha obbligato al quinto set al pari di Siena e Firenze.”