Home Sport Basket, Nba: Raptors italiani ok e Gallinari non basta ai KnickS

Basket, Nba: Raptors italiani ok e Gallinari non basta ai KnickS

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LOS ANGELES – Andrea Bargnani e Marco Belinelli griffano la rimonta da record di Toronto, che passa per 104-89 sul campo dei Los Angeles Clippers. La prima 'doppia doppia' di Danilo Gallinari, invece, non basta per evitare l'ennesima sconfitta dei New York Knicks, battuti in casa 121-107 dai Golden State Warriors.

La serata NBA riserva soddisfazioni al binomio italiano che indossa la maglia dei Raptors. La formazione canadese sprofonda anche a -22 allo Staples Center ma riesce a ribaltare la situazione quando la difesa comincia a funzionare sul serio. I Clippers non segnano negli ultimi 7 minuti della sfida e finiscono al tappeto. Bargnani, schierato ovviamente titolare, in 33'10'' segna 19 punti (8/13 dal campo e 3/6 da 3) a cui aggiunge 2 rimbalzi, 1 assist, 1 palla recuperata e 2 stoppate. Al 'passivo', invece, 3 falli e 3 palle perse.

Il 'mago' soffre nel confronto diretto con Chris Kaman prima di prendere il sopravvento nell'ultimo quarto: il centro dei Clippers segna 25 punti, ma solo 2 arrivano nella frazione conclusiva. A spezzare definitivamente l'equilibrio, a 3'10'' dalla sirena, provvede la terza tripla di Belinelli che firma il 96-89 e fa calare virtualmente il sipario sul match. La guardia, partita dalla panchina, gioca la miglior gara della sua avventura canadese. Belinelli, in campo 27'36'', firma 15 punti con 6/10 al tiro e 3/5 dalla lunga distanza. Nel suo tabellino anche 1 rimbalzo e 3 assist.

''Ci aspettano trasferte difficili ed era importante partire bene'', dice Bargnani pensando alle prossime 3 gare lontano da Toronto. ''Abbiamo fatto un ottimo lavoro in difesa, questo ci ha dato la fiducia necessaria per far funzionare le cose in attacco – aggiunge – Abbiamo cominciato malissimo, siamo andati sotto di 20 punti ma nel secondo tempo la difesa ha iniziato a funzionare''. ''Chi è entrato dalla panchina – fa eco Belinelli – è stato importante in una serata difficile per il quintetto titolare. Quando arriva il momento di entrare in campo bisogna essere aggressivi da subito, abbiamo giocato un gran secondo tempo. I miei numeri? Devo essere pronto a sfruttare ogni occasione al tiro, è il mio lavoro''.

Solo in un'altra occasione i Raptors erano riusciti ad aggiudicarsi un match dopo essere andati sotto di 22 punti. La vittoria, ottenuta con il determinante bottino di Chris Bosh (21 punti), consente alla formazione di Jay Triano di raddrizzare la situazione in classifica. Con un record di 5-4, i Raptors sono al secondo posto nella Atlantic Division della Eastern Conference alle spalle dei Boston Celtics (8-2). In fondo alla graduatoria ci sono i derelitti New Jersey Nets (0-9) e solo un gradino più su annaspano i New York Knicks (1-9).

La squadra allenata da Mike D'Antoni cede sul proprio parquet a Golden State e incassa il nono k.o. in 10 gare giocate. Danilo Gallinari è il top scorer della formazione della Grande Mela ma non basta per tenere a galla una barca che fa acqua da tutte le parti. L'ala segna 19 punti in 32' (7/10 al tiro e 4/6 da 3 punti) e cattura 10 rimbalzi: numeri da applausi che però servono a poco. Arriva la sesta sconfitta consecutiva dei Knicks e il morale è ai minimi storici. ''Non facciamo le cose che dovremmo fare in allenamento. Io cerco sempre di migliorare, ma non basta…'', dice Gallinari. ''Quando si gioca in casa contro Golden State, bisognerebbe vincere'', aggiunge mestamente David Lee, autore di 17 punti che non cambiano il copione. I Knicks continuano a perdere e il record negativo si avvicina: un altro passo falso e la peggior partenza della storia sarà realtà.