Home Cronaca Bell’aspetto e personalità aiutano a ottenere bei voti a scuola

Bell’aspetto e personalità aiutano a ottenere bei voti a scuola

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ROMA – Ore e ore chini sui libri possono non bastare. Anche un bell'aspetto, ma soprattutto buone maniere e una personalità interessante aiutano a ottenere buoni voti. Almeno secondo i ricercatori dell'Università di Miami (Usa), che hanno indagato sul legame tra aspetto, carattere e successo fra i banchi. Ebbene questo studio, che sarà pubblicato sul prossimo numero di 'Labour Economics', dimostra chiaramente che alcune caratteristiche non cognitive hanno un ruolo importante nei voti ottenuti al liceo.

Insomma, per la prima volta arriva la prova che la bellezza non è utile solo sul lavoro, ma anche negli anni precedenti, quando ancora si è alle prese con compiti in classe ed esercitazioni. E non è il solo aspetto ad avere il suo peso. Il primo obiettivo dei ricercatori era quello di individuare quale caratteristica non-cognitiva fosse più strettamente legata ai successi scolastici, spiega Michael French, docente di economica sanitaria dell'ateneo e uno degli autori dello studio.

"Molte ricerche hanno rivelato che l'aspetto fisico è strettamente collegato con il guadagno dei lavoratori, maschi e femmine. Ma è in qualche modo sorprendente scoprire che questo elemento non è la più importante 'spia' di tipo non cognitivo nel caso dei voti a scuola", spiega lo studioso. "Buone maniere e personalità sono gli elementi più importanti per poter prevedere un successo accademico al liceo, rispettivamente per i ragazzi e le ragazze".

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che la bellezza fisica ha un effetto positivo sui voti in maschi e femmine, ma solo se è considerata indipendentemente rispetto a tutto il resto. Se, infatti, si tiene conto anche di buone maniere e personalità il suo effetto sbiadisce. Raffinatezza e modi gentili hanno un peso maggiore per i maschi, mentre una personalità brillante lo ha per le ragazze.

Il fatto che un ragazzo sia ribelle o conformista non sembra invece influenzare i voti ottenuti a scuola. Mentre gli studenti figli di una donna che è andata all'università, quelli che vivono con entrambi i genitori e quelli che frequentano piccole scuole hanno in genere voti più alti rispetto ai coetanei. Infine, sembra che in generale le ragazze ottengono punteggi migliori dei maschi.

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute