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Bell’attacco di Gasparotto, poi Gavazzi 7° al traguardo

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Bell’attacco di Gasparotto, poi Gavazzi 7° al traguardo

Anche la 2^ frazione del Giro d’Italia (Jesolo-Trieste, 156 km) ha avuto riflessi positivi per la Lampre-NGC.
I ds Copeland e Bontempi hanno almeno tre motivi per essere soddisfatti della prova dei corridori blu-fucsia: l’attacco di Gasparotto, l’aver evitato ritardi in classifica causati da cadute, il piazzamento nella volata finale di due uomini Lampre-NGC nelle prime dieci posizioni.
Per quanto riguarda Gasparotto, il ciclista friulano ha dato vita a un importante attacco in occasione dell’ultimo passaggio sull’ascesa di Montebello, riuscendo a scollinare in testa alla corsa e pedalando poi assieme a Gilbert e Pozzato fino ai 2 km dall’arrivo. Ripreso Gasparotto, il gruppo si è lanciato in volata e a prevalere è stato Petacchi su Cavendish (il britannico ha mantenuto la testa della classifica generale, Gavazzi 31° a 56”, stesso distacco di Mori, Cunego, Bruseghin e Gasparotto).
Per la Lampre-NGC si sono lanciati nello sprint, in qualità di outsider, Gavazzi e Manuele Mori: il valtellinese ha ottenuto il 7° posto, mentre Mori ha tagliato il traguardo in 8^ posizione.
Il gruppo si era presentato a Trieste frazionato in più parti a causa di alcune cadute che hanno prodotto ritardi in classifica generale per diversi corridori di punta. Non per gli atleti della Lampre-NGC, i quali sono riusciti a evitare di perdere preziosi secondi: Cunego (in foto al foglio firma) e Bruseghin, ben scortati dai compagni di squadra, hanno raggiunto il traguardo senza problemi.

“Ci tenevo a onorare il passaggio del Giro dalla mia regione e sono contento di aver prodotto un buon attacco – ha confidato Gasparotto – Ero molto motivato e ho provato a cogliere l’occasione: pedalavo con grinta, ma purtroppo le squadre dei velocisti si sono organizzate e per noi attaccanti non c’è stata speranza, anche perché non ho trovato massima collaborazione”.

The 2nd stage of Giro d’Italia too (Jesolo-Trieste, 156 km) was good for Lampre-NGC.
Three important and positive points make happy sport directors Copeland and Bontempi: the attack by Gasparotto, having avoid delays in the overall, having two riders in the top ten of the final sprint.
For what concerns Gasparotto, the fair cyclist performed an impressive sprint in the last passage on Montebello climb, reaching as first the top and then pedalling with Gilbert and Pozzato until 2 km to go; then the bunch led by the sprinters’ teams recovered and in the sprint the victory was for Petacchi (Cavendish leader of the overall standing, Gavazzi 31st at 56”).
For Lampre-NGC took part in the sprint as outsiders Gavazzi and Manuele Mori: the first one was 7th, while Mori crossed the finish line In 8th position.
The bunch had reached Trieste split in parts because of some crashes that determined delays in the overall standing for main riders. No problems for Lampre-NGC’s athletes, with Cunego (in photo) and Bruseghin well supported by their mates.

“I was willing to honour the Giro in my region and I’m happy to have performed a good attack – Gasparotto said – I tried to create a good chance of victory: I pedalled with grind, but the teams of the sprinters organized the chase and I didn’t find cooperation”.